Napoli: fine della storia, Mazzarri verso l’esonero

 

Non basterà la resa per convincere Aurelio De Laurentiis. Le strategie di Walter Mazzarri non sembrano smuovere più di tanto il presidente. C’è un’indiscrezione che si avvicina molto a una verità: Il presidente del Napoli giovedì sera avrebbe incontrato a cena, nella sua residenza romana, Gianpiero Gasperini dal quale avrebbe ottenuto la disponibilità. Tempo qualche giorno, dunque, e la questione allenatore dovrebbe essere definita del tutto. L’impressione è che De Laurentiis abbia deciso di mollare il tecnico che ha rivisto la propria posizione soltanto dopo che Juve e Roma hanno fatto scelte diverse per le rispettive panchine. Non ha digerito, De Laurentiis, che l’allenatore abbia ritenuto Napoli soltanto una terza scelta. Mazzarri chiede un adeguamento contrattuale di ben 3 milioni a stagione, cosa che De Laurentiis non è disposto a dare al tecnico di San Vincenzo.

Resta da capire se il presidente abbia intenzione o meno di convocare il proprio tecnico che è legato al club da altri due anni di contratto. Mazzarri s’è detto in attesa di un incontro per esporre le proprie richieste. Guadagna 1,8 milioni di euro a stagione e ne chiederà 3 per il prossimo triennio. Condizione che, se sostenuta, porterà inevitabilmente al divorzio. Mazzarri- «Sono più sereno dalla scorsa domenica, ma non c’è stato nessun dietrofront da parte mia. Non ho mai aspettato altre squadre, tutte quelle che mi hanno attribuito non mi hanno mai contattato. Forse avranno contattato il presidente. Posso aver sbagliato per essere stato troppo sincero. Io sono un orso: la signora Jacqueline, la moglie del presidente, l’altra sera mi ha chiesto di ballare con lei per festeggiare,ma io non ne sono stato capace», ha detto Mazzarri che resta in attesa di un incontro con la proprietà.

Adesso è necessario fare chiarezza, perché c’è da programmare la nuova stagione e, quindi, la Champions. L’incredibile dietrofront di Mazzarri ha colto di sorpresa tutto l’ambiente. «Se De Laurentiis dovesse decidere di non incontrarmi, pazienza, allenerò la squadra che mi metterà a disposizione», ha detto il tecnico nel dopo partita. In questo modo, la resa riguarderebbe anche l’aspetto tecnico: per la prossima stagione, Mazzarri vorrebbe 4-5 giocatori di spessore, ma il presidente gli ha già fatto sapere che non è disposto a fare investimenti smisurati. In quest’ottica va inserito l’interessamento per Palladino, che  piace tanto a Gasperini.

Inoltre secondo quanto riportato da Calciomercato.com, Mazzarri già in giornata dovrebbe essere esonerato ecco quanto evidenziato:

“Fine della storia d’amore. Lunedì, il presidente del club campano Aurelio De Laurentiis annuncerà al tecnico toscano la sua volontà di sostituirlo in panchina. Questo, però, senza dargli la possibilità di liberarsi e cercare un’altra sistemazione e quindi bloccarlo per due stagioni. Dunque, per Mazzarri si prospettano due stagioni da assoluto spettatore, dopo che per settimane si era accostato il suo nome a quello della panchina della Juventus. Il tecnico toscano rimarrà fermo sino al 2013, naturale scadenza del suo contratto con il Napoli. Con ogni probablità il sostituto di Mazzarri a Napoli sarà Gian Piero Gasperini (in alternativa pronto Delio Rossi); rimane invece al suo posto Riccardo Bigon, direttore sportivo del club partenopeo molto vicino a Mazzarri.

Ritorniamo a noi, nella giornata di martedì Aurelio De Laurentiis incontrerà Gasperini per capire la sua disponibilità, ed il suo progetto per il Napoli in Champions, in alternativa rimane alla finestra Delio Rossi, quindi Mazzarri ha scarse probabilità di rimanere sulla panchina azzurra, potrebbe rimanere in extremis come terza scelta, dopo Gasperini e Delio Rossi.

Insomma, per il bene del Napoli e per il bene dei tifosi, bisogna fare chiarezza al più presto, Mazzarri resta? o Mazzarri va? Sicuramente nelle prossime ore ne sapremo di più.

Cosimo Silva

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