San Giorgio a Cremano, si conclude domani “Letture di legalità”

Domattina alle 10, presso l’Iti Enrico Medi di via Buongiovanni, lo scrittore e giornalista Bruno De Stefano sarà ospite dell’Amministrazione Comunale per un incontro gli studenti, che discuteranno con lui del suo libro “101 storie di camorra che non ti hanno mai raccontato”. I ragazzi interloquiranno con l’autore leggendo ad alta voce dei brevi brani del libro, davanti anche ai propri compagni di scuola, ponendogli delle domande.

L’iniziativa rientra in un percorso più ampio, che mira a favorire la conoscenza della legalità attraverso un percorso fatto di libri e testimonianze. È questo l’obiettivo della prima edizione di “Letture di legalità”, progetto dall’assessorato alle Politiche Giovanili guidato da Luigi Velotta e rivolto agli studenti sangiorgesi che frequentano l’ultimo anno della scuola superiore. Ogni classe che partecipa al laboratorio diventa un gruppo di studio: i ragazzi, guidati da un docente, analizzano un libro per comprenderne il significato e imparare a leggerlo ad alta voce. Alla fine del percorso, i partecipanti incontrano l’autore del testo studiato. Nell’ambito del progetto gli studenti hanno già incontrato il magistrato Raffaele Cantone, con cui hanno parlato del suo volume “Solo per giustizia” e Raffaele Sardo, autore di “Al di là della notte – storie di vittime innocenti di criminalità”, promosso dalla Fondazione Polis.
 
Il libro è un viaggio nella criminalità organizzata in Campania, attraverso una carrellata di episodi che messi in fila rendono l’idea di quanto sia devastante la presenza sul territorio di centinaia di clan. Protagonisti delle 101 storie non sono soltanto i boss e i loro scagnozzi impegnati in “imprese” negative come omicidi, stragi ed esecuzioni brutali, ma anche personaggi della società civile che talvolta hanno pagato un prezzo altissimo nel tentativo di arginare un potere parallelo sempre più solido e forte. Nel volume si dà anche spazio per molte vicende giudiziarie dall’esito incerto, ad alcuni avvenimenti che i media hanno colpevolmente trascurato o sottovalutato, e a delitti ancora senza castigo.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteIstituito a Sorrento l’Henrik Ibsen Day
SuccessivoVico Equense: giuria giovani per il “Social World Film Festival”
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.