Boscoreale: nato il Comitato Acqua Bene Comune in occasione dei referendum 12-13 giugno

Anche a Boscoreale in vista dei referendum del 12-13 giugno nasce un comitato contro la privatizzazione dell’acqua. Si chiama Comitato Acqua Bene Comune, ed è stato battezzato ieri sera alla pizzeria Taverna della Lepre in via Giovanni della Rocca, dove è stato fatto anche un dibattito.

Tra i suoi membri spiccano figure quali Stefania Spisto, Antonella Bergamasco e Sergio D’Alessio, già noti perché fanno anche parte della Rete dei Comitati Vesuviani  contro le discariche e gli inceneritori, ma anche volti meno noti come Raffaele Giordano e Antonio Palladino.

Il comitato all’unanimità crede che bisogna lavorare duramente, anche andando a casa delle persone per far capire alla cittadinanza la reale importanza di questo referendum, ed è convinto che le risorse del pianeta Terra vadano rispettate.

Ad aprire il dibattito è stata Stefania Spisto, seguita da Tonino Scala, responsabile Sel Enti Locali, il quale afferma: «Non è concepibile privatizzare un bene di vitale importanza come l’acqua e trarne profitto, considerandola come una merce qualsiasi. La legge di mercato prevede un cliente e un imprenditore, ma anche gli esclusi, che non possono comprare un determinato prodotto. Nel caso dell’acqua la legge del profitto non può essere applicata perché non ci sono clienti, ma solo esseri viventi che hanno diritto alla vita».

La speranza dei membri del comitato è che presto molte altre persone ne prenderanno parte.

Giovanna Sorrentino

 

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano