Prosegue la protesta dei lavoratori di Fincantieri e dell’indotto a seguito dell’annuncio dell’azienda di chiudere lo stabilimento di Castellammare. Lunedì scorso, subito dopo la presentazione del Piano Industriale a Roma, i manifestanti hanno preso d’assalto Palazzo Farnese devastando tutto e procurando mezzo milione di euro di danni. Ieri, invece, i manifestanti hanno bloccato la strada statale sorrentina.
Questa mattina oltre 300 persone si sono riversate in strada paralizzando la città. Il corteo ha ordinato l’immediata serrata degli esercizi commerciali. Voci non confermate parlano di danni procurati ai negozi che si sono mostrati restii ad abbassare le saracinesche.
I lavoratori hanno raggiunto a metà mattinata il viale Europa posizionando i cassonetti in strada per impedire il passaggio di auto e bus, per poi posizionarsi sui binari della stazione della Circum di “Via Nocera” impedendo il passaggio del treno. I manifestanti hanno rigettato le parole del sindaco di Castellammare Luigi Bobbio che nelle scorse ore aveva parlato di infiltrazioni camorristiche nella protesta. Presenti sul posto polizia municipale e gli agenti della polizia di stato.
FF