Terzigno, concorso di poesia: Nando Zanga premia tre bambini

La premiazione del concorso di poesia a Terzigno ha chiamato a raccolta bambini, ragazzi e adulti che si aggiravano all’interno e all’esterno del Comune del paese di Terzigno felici e ansiosi, e un corredo di professionisti che hanno contribuito con professionalità e devozione a realizzare un evento “unico” nel suo genere. L’evento, organizzato da Nando Zanga, si è rivelato essere una vera e propria panacea, e soprattutto, un avvicinarsi concreto e tangibile ad una parola che spesso, viene messa in secondo piano: la “cultura”. Fievole è il suo suono, intenso il significato. La cultura è quel bagaglio a cui ogni uomo dovrebbe attingere per affrontare i momenti della vita, e Nando Zanga l’ha fatto, organizzando un concorso finalizzato a scuotere un po’ la coscienza presente in ognuno di noi e facendo emergere di conseguenza, in coloro che hanno partecipato la creatività, l’originalità e la passione per la poesia. L’evento si è svolto nella serata di sabato 21 maggio, alle ore 19 e 30 presso la sala consiliare del comune di Terzigno. A dare il via all’evento sono stati proprio i bambini con la dolcezza e la spontaneità delle loro poesie. Nella fattispecie sono state premiate tre poesie. Come ha ribadito la dottoressa De Bartolomeis, della casa editrice “Il Papavero” “tutte le poesie, indistintamente dalla loro premiazione, saranno pubblicate per la testata editoriale de il Papavero”. E’ intervenuto per l’occasione anche l’assessore alla Cultura di Terzigno Alfonso Pagano: “Ben vengano queste manifestazioni, mi congratulo con Zanga e i giurati, e rinnovo il mio personale in bocca al lupo ai partecipanti”. E’ la volta poi dei ragazzi delle scuole medie e ad annunciare le relative premiazioni è la giornalista del “Roma” Livia Ianuario che ha parlato di “una Terzigno diversa, una Terzigno che va oltre il problema della spazzatura una Terzigno che vuol crescere e farsi conoscere  anche attraverso concorsi culturali come questo”. Tra una premiazione e l’altra è intervenuto anche il vicesindaco Francesco Ranieri, che ha sottolineato “il merito e l’impegno profuso in questi mesi da Zanga, dai giurati e dai partecipanti per dar vita ad una manifestazione così inedita”. Dopo di che, è la volta dei ragazzi, che con maturità si approcciano a leggere le opere frutto del loro indiscusso interesse per la lettura e la scrittura. Dopo le premiazioni conferite ai ragazzi, interviene nuovamente la dottoressa De Bartolomeis, che oltre a  spendere ed a vivere sensazioni molto profonde verso il concorso, si concentra anche sulla determinazione e il rigore del promotore:” “Possono toglierci tutto – ha detto la De Bartolomeis, facente parte della giuria – la casa, i soldi, la macchina. Ma ci sono due cose da cui mai potranno separarci: quello che si possiede dentro, le emozioni e la capacità di esprimerle. Della cultura mai nessuno ci potrà privare”. Al termine del concorso ad effettuare le premiazioni per la categoria adulti è proprio Nando Zanga. “Ringrazio in primis mia moglie e mio figlio, – ha detto Zanga – le autorità civili, le testate giornalistiche e i loro corrispondenti presenti questa sera, ringrazio tutti i membri della giuria, l’assessore alla cultura Alfonso Pagano e il vicesindaco Francesco Ranieri, la scuola media Giuseppe Giusti, il rispettivo preside Ferdinando Carillo e la Professoressa Scaglione, la scuola elementare Domenico Savio, il liceo Armando Diaz, i Dottori Corvino e Leone. Infine ringrazio il mio paese, Terzigno”. Zanga prima di congedare tutti ha fatto un’ultima considerazione: “Dobbiamo essere noi giovani a mobilitarci per Terzigno, non dobbiamo chiederci cosa offre Terzigno, ma cosa io faccio per il mio paese”.

Emilia Carillo

 

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano