Lo affermano gli europarlamentari del Pd Gianni Pittella, Sergio Cofferati e Andrea Cozzolino.
“In questo momento – continuano i tre esponenti democratici – è dovere di tutti dare un contributo ad abbassare la tensione e non ad accendere gli animi. In questo senso, la disponibilità espressa dal vicepresidente della Commissione Tajani al ministro Romani è apprezzabile ma non sufficiente. Serve un ruolo attivo della presidenza del Consiglio anche per sollecitare la mobilitazione tempestiva del Fondo Europeo di Adeguamento alla Globalizzazione per intervenire subito a sostegno dei lavoratori. Il governo sospenda gli effetti del piano industriale e si impegni a creare lavoro.Tuttavia, non è soltanto necessario sostenere l’occupazione in un momento di crisi, ma è indispensabile promuovere l’attività produttiva”.
“Dal commissario ci aspettiamo azioni concrete per il rinnovamento delle flotte – concludono i tre eurodeputati -, con incentivi per il risparmio energetico e la sicurezza che configurino un vero programma di rottamazione dei navigli inadeguati e inquinanti. Ciò che serve subito è un piano europeo che promuova l’uso della conoscenza nella produzione e nel lavoro e non parole a vanvera che rischiano di infiammare una situazione che sta diventando insostenibile”.