I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Giuseppe Vesuviano hanno denunciato in stato di libertà G.A. 60enne, noto imprenditore sangiuseppese, per possesso illegale di munizionamento per armi comuni da sparo. La denuncia è il frutto di una sistematica attività che il Commissariato sta svolgendo da alcune settimane volta a controllare le armi in circolazione nell’area basso vesuviano. I poliziotti si sono pertanto recati presso l’abitazione dell’imprenditore onde verificare lo stato delle armi e del munizionamento dichiarato. Nel corso del controllo oltre alle armi ed alle munizioni regolarmente denunciate e detenute dall’uomo, sono state rinvenute 55 cartucce per armi comuni da sparo illegalmente detenute. In particolare si trattava di 3 cartucce calibro 38 special e 52 cartucce calibro 357 entrambi per revolver. Nel 1997 al noto imprenditore dell’abbigliamento, il Prefetto di Napoli aveva revocato il porto di pistola per uso personale per mancanza del requisito della buona condotta. Il denunciato, a cui carico risultano numerosi precedenti di polizia, nel 2000 era stato tra l’altro indagato dalla Dda di Napoli per concorso nell’attività di un noto clan. In seguito a quanto accertato, sarà avviato un procedimento amministrativo per la revoca del permesso relativo alle armi e le munizioni al momento legalmente possedute.