Il Gazzettino vesuviano | IGV

Degrado nell’area nord di Ercolano: l’allarme dei residenti

Si accende la protesta dei residenti della zona nord di Ercolano: praticamente abbandonati a se stessi i cittadini che risiedono lungo l’arteria che conduce al Vesuvio  invocano l’intervento immediato dell’amministrazione comunale e delle istituzioni centrali competenti in difesa della sicurezza e della qualità d’esistenza di onesti contribuenti: “Non sappiamo più a chi rivolgere il nostro appello – hanno precisato i cittadini – perché si potenzino i controlli e si monitorizzi con maggiore attenzione una delle aree più rappresentative della città. Furti e rapine, spesso non denunciati per omertà, mettono seriamente a repentaglio l’incolumità di numerosi gruppi familiari rei solo di voler rimanere nei propri luoghi d’origine. Abbiamo piena  fiducia nel sindaco Vincenzo Strazzullo al quale chiediamo di far luce su un degrado che non fa onore ad un perimetro campano  considerato perla turistica del Mediterraneo”. Dall’accumulo selvaggio di rifiuti alla sicurezza , dalla scarsa illuminazione al randagismo gli esasperati ercolanesi  sembrerebbero persino disposti a scrivere al Prefetto di Napoli pur veder evase le proprie sacrosante richieste. Massima fiducia però nel governo locale : questa apparente contraddizione non è tale se si pensa alla “giovane età” di un’amministrazione comunale che , è doveroso ricordarlo, ha ereditato più “guai” che note positive dalla passate gestioni. Non si tratta di puntare il dito contro alcuno ne di mettere in discussione l’operato di validi politici del passato : al contrario si tenta umilmente di evidenziare oggettive lacune che ad oggi non dovrebbero più sussistere . Il premier Strazzullo , sempre più tra la sua gente e attento all’humus locale,   sta dando prova di interesse vivo e partecipazione sentita alle manifestazioni promosse sul territorio : ma il sindaco, per quanto Ufficiale di Governo, non possiede “la bacchetta magica” così come il prezioso oggetto mitologico non figura nella dotazione standard  dei consiglieri ne della Giunta. “ Siamo consapevoli – hanno concluso i residenti- della difficoltà d’intervento e delle asperità logistiche di un territorio particolarmente complesso da amministrare data l’eterogeneità dello stesso , tuttavia vorremmo che chi ci guida dal Palazzo di Città intensificasse ulteriormente il proprio contatto con una popolazione che nel sindaco Strazzullo si riconosce, certa dello spessore professionale e dell’umanità del noto camice bianco ercolanese”. Segnali di grande maturità civile giungono da un’Ercolano forse frettolosamente etichettata in passato quale realtà urbana a “rischio” dell’interland vesuviano. Un plauso, quindi, a questi evoluti e coscienziosi cittadini per la pacatezza, la profondità e la passione con la quale hanno saputo “chiedere aiuto” a chi ha l’onore di rappresentare pubblicamente il paese.

Alfonso Maria Liguori

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