La gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani è una materia controversa in tutta la regione Campania. Alla cifra di 5,5 milioni di euro, più gli importi ottenuti attraverso le periodiche richieste di revisione del contratto, il Comune di Torre Annunziata offre questo servizio attraverso la Oplonti Multiservizi Spa.
Nonostante le enormi spese, il servizio è inadeguato alle esigenze dei cittadini; numerose sono infatti le incongruenze e i paradossi cui essi devono assistere ogni giorno.
Basti pensare a due esempi sotto gli occhi di tutti. I negozianti vengono regolarmente multati perché impossibilitati nel depositare i rifiuti alle 21.00, orario stabilito per il loro conferimento, in quanto la chiusura degli esercizi commerciali è prevista per le 20:30.
I camion per il ritiro dei rifiuti alle 8:00 del mattino paralizzano Corso Umberto, a quell’ora occupato dalle vetture dei genitori che accompagnano i bambini a scuola.
Finalmente dopo una lunga serie di rinvii dovuti alle più fantasiose motivazioni , dalla sospensione del servizio idrico o elettrico alla perdita delle chiavi d’accesso, oggi 28 maggio alle ore 10:00 è stata inaugurata l’isola ecologica di via Roma. Il Centro di Raccolta, sempre gestito dalla Oplonti Multiservizi Spa, dovrebbe essere operativo dal 30 maggio. I cittadini dovranno portarvi rifiuti opportunamente differenziati.
Secondo Vincenzo Ascione , Assessore all’ambiente, al bilancio, alla programmazione economica ed ai rapporti con le partecipate del comune di Torre Annunziata, l’importo della Tarsu versato dai cittadini, per quanto elevato, è il minimo indispensabile per garantire il servizio.
Resta il dubbio invece se tutti questi milioni non servano a coprire le inefficienze e le illogicità dell’organizzazione della gestione della raccolta dei rifiuti.
Anna Bottone