Festa grande e incontenibile entusiasmo: era questa l’aria che si respirava sul lungomare, nelle vicinanze dell’Hotel Continental, dove il neo sindaco di Napoli era arroccato insieme al suo staff aspettando i risultati definitivi del turno di ballottaggio.
Nonostante la crescita dell’astensionismo in questo secondo turno (come c’era da aspettarsi), il candidato dell’Idv ha guadagnato il 30% in più delle preferenze rispetto al primo turno, per un totale del 65,38% con 264.730 voti. Dall’altra parte Gianni Lettieri ha chiuso con 140.203 voti, quindi il 34,62% delle preferenze.
Nel salone dell’Hotel il primo a uscire e’ il leader di Idv Antonio Di Pietro, che annuncia: “Faccio i miei complimenti alla perfetta macchina organizzativa, fatta dai giovani dello staff, che ha messo in piedi un apparato semplice ma efficace” – continua Di Pietro – “Napoli ha voglia di pulizia nelle strade e nelle coscienze, tutti noi con umiltà e senso del dovere aiuteremo Luigi a lavorare per tutta la città, anche per chi si è astenuto” – ha poi concluso – “Dobbiamo ridare credibilità a Napoli, meglio magistrati che delinquenti”
Poi è il turno del neo sindaco: “Sarò il sindaco anche di chi ha votato per Lettieri al primo turno. Mi auguro che i consiglieri eletti dell’opposizione lascino da parte i goffi tentativi di ribaltoni e lavorino nell’ambito dei ruoli per la rinascita della città.” – poi aggiunge – “Io, la giunta e i consiglieri che mi accompagneranno per questi cinque anni, non dovremmo tener conto a nessuno dei partiti, ma solo al grande mandato popolare che in questi mesi si è costituito intorno alla mia candidatura. Sono carico di responsabilità – continua – ma la avverto con grande leggerezza perchè le forze di questa città non vedono l’ora di rimettersi in moto.”
Poi alcuni ringraziamenti cavallereschi, e forse non tanto dovuti, a tutti quelli che si sono aggiunti dopo nella battaglia per il ballottaggio: “Un grazie al PD, a SEL, al Dott. Pasquino che ha dimostrato serietà e darà un ottimo contributo per riscrivere il programma della città”. – continua De Magistris – “Un grazie sentito a chi mi ha appoggiato sin dal primo momento, avendo avuto coraggio per una candidatura di rottura. In 40 giorni abbiamo costruito un movimento popolare che va al di là dei partiti e di Berlusconi, abbiamo visto la gente di Napoli entusiasmarsi e mobilitarsi come forse mai e’ accaduto in occasione di eventi politici”
Nota stonata le aggressioni da parte di tre sostenitori, “in giacca e cravatta”, come dicono le testimonianze, di Gianni Lettieri, ai danni di alcune signore che manifestavano per la vittoria dell’ex pm. Il comitato elettorale di Lettieri infatti era a pochi metri dall’hotel, prontamente sono accorse le forze di polizia.
Mario De Angelis
