Ercolano, otto vigili urbani chiamati a presidiare via 4 novembre per la pubblica sicurezza

Al fine di potenziare il monitoraggio da parte della Polizia Locale del tratto di strada che dalla circumvesuviana conduce agli scavi  e in relazione alla volontà del sindaco di Ercolano Vincenzo Strazzullo 8 vigili a turno presidieranno una delle aree a maggiore affluenza della comunità vesuviana. In funzione di coordinamento e controllo del servizio il Vice Comandante della Locale  Maggiore Matteo Morga : la profonda conoscenza dei luoghi e l’alta professionalità dell’Ufficiale contribuiranno a ottimizzare un servizio destinato ad avere sicuro seguito. Più volte pubblicamente il premier Strazzullo si era espresso sulla necessità di potenziare la presenza delle uniformi locali in città a tutto beneficio dell’incolumità dei residenti e della viabilità sempre caotica in paese. “ Non esiteremo – aveva commentato il sindaco – ad offrire il massimo supporto alle Forze di Polizia Nazionali nel controllo di un perimetro urbano al quale siamo fieri di appartenere consci della tradizione storico culturale e delle potenzialità produttive dello stesso. Non c’è sviluppo comunitario che prescinda dalla difesa della pubblica incolumità : in nome di questi sacro santi principi ci adopereremo, nel rispetto dei ruoli  e delle competenze specifiche , perché l’immagine di Ercolano  sia all’altezza della posizione d’onore che questa terra vulcanica occupa nel palinsesto turistico mondiale”. In linea con il pensiero del noto camice bianco ercolanese il consigliere di Italia dei Valori Giampiero Perna e i consiglieri  del Pd Santo Cozzolino e Maurizio Oliviero : così in merito Cozzolino : “ In qualità di consiglieri abbiamo il dovere morale di compiere ogni azione possibile per contrastare la prevaricazione violenta e migliorare la qualità d’esistenza di chi ci ha democraticamente posto alla guida del paese. Non tradiremo le origini etniche che ci legano indissolubilmente ad un humus che ci ha visto crescere ed operare sempre nel rispetto delle leggi e della Sovranità di una Repubblica alla quale guardiamo sempre con commossa ammirazione. Ercolano è viva  e a suffragare tale incontestabile affermazione valga il sacrificio, l’abnegazione e l’amore per i luoghi di chi , professionista indigeno, è oggi alla guida di una comunità nella quale l’Assise Locale tutta deve svolgere un ruolo determinante per garantirne visibilità internazionale e credibilità agli occhi di un ‘Europa sempre più alla portata dei nostri giovani”. Ancora una nota positiva da Ercolano :  il plauso degli   ercolanesi doc  al leader  Strazzullo che  in sinergia con i propri consiglieri e la Giunta   sta infondendo speranza nelle istituzioni e fiducia nell’avvenire. Soprattutto tra i giovani  questi messaggi positivi non passano in sordina :  basti osservare la popolarità crescente della politica locale tra gli under 18 per comprendere il valore di un’azione di governo che nel noto camice bianco Strazzullo trova insostituibile regia.

Alfonso Maria Liguori

 

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.