La partita – Pressano sin dai primi minuti gli uomini di Breda che col favore del pronostico tentano di indirizzare subito la gara verso una supremazia territoriale a loro favore. Ma l’Alessandria, bestia nera dei granata, sa difendersi bene e sa disinnescare le folate improvvise di Jefferson e compagni. Scivola cosi la prima mezz’ora con le squadre più impegnate a studiarsi che a trovare il vantaggio, che poi arriva, inaspettatamente ,per i “grigi” di mister Sarri. Minuto 35 Caglioni sbaglia il tempo d’uscita su Martini, complice un ostacolamento del compagno Altobello, i due giocatori granata la fanno grossa e Martini tocca il pallone quel poco che basta per metterla in rete, 0 a 1, clamoroso il pasticcio di Caglioni e Altobello! I padroni di casa rinvigoriti dall’urlo dell’Arechi rispondono rabbiosamente al vantaggio ospite e al 45’ Pucino, ultimo dei suoi, atterra Ragusa, per il signor Di Paolo di Avezzano non ci sono dubbi, rosso e doccia anticipata per Pucino. La punizione è dal limite dell’area, posizione strategica per Carrus, ma il fantasista non è in giornata e Servilli para senza problemi. Finisce il primo tempo con il risultato di 0 a 1 e con L’Alessandria in 10. Ritorna dagli spogliatoi una Salernitana convinta più che mai a riacciuffare il pareggio e già dopo un minuto si rende pericolosa con Fava ma gli ospiti si salvano. Al 58’ ci pensa Fabinho ma senza fortuna, è il preludio del goal. Al 59’ gli uomini di mister Sarri restano in nove per l’espulsione per somma di cartellini gialli di Barbagli. Passano sette minuti e i granata trovano il pareggio: Cross di Pippa, la palla è lunga ma c’è Fabinho appostato sul secondo palo, l’attaccante brasiliano da posizione defilata riesce a colpirla di testa, Servilli si fa trovare impreparato e clamorosamente si trascina la palla in rete, esplode l’Arechi, 1 a 1. Da qui inizia un’altra partita, I tifosi granata, supportati da alcuni tifosi baresi arrivati all’Arechi per aiutare i “cugini” campani, suonano la carica e la Salernitana risponde. Aal 68’ con Ragusa e al 75’ con Aurelio provano a trovare il vantaggio, ma con poca sorte. Al 81’ è ancora Aurelio a provarci dal limite ma il suo tiro sfiora il palo e si esaurisce sul fondo. Gli uomini di Breda continuano ad attaccare ma senza risultati, l’ultima azione è firmata Carrus, il centrocampista sardo ci prova con un bolide dai 25 metri, ma stavolta Servilli è ben appostato e devia la palla in angolo. Finisce 1 a 1 la semifinale di andata dei play-off tra Salernitana ed Alessandria.
La squadra è andata in ritiro in quel di Novara per estraniarsi dal clima rovente di Salerno, Breda vuole che tra i suoi giocatori regni la calma e la tranquillità che nel girone di ritorno ha aiutato i suoi a far più punti di tutti. Il prossimo 5 Giugno, al “Moccagatta” di Alessandria, i granata non potranno sbagliare, la città chiede un’impresa, l’ennesima …
Giuseppe Falanga