La capolista se ne va. Chiude in testa alla classifica il girone B di Prima Divisione l’Agro Vesuviano che in un un combattuto match tra prime della classe mette alla frusta una mai doma Tresana Basket. Scafati chiude, dunque, il campionato in cima alla classifica guardando tutti dall’alto, ottenendo il miglior piazzamento per i play off promozione(mini girone da 4 squadre dove l’Agro Vesuviano affronterà Avellino-Afragola e probabilmente Pozzuoli). Un campionato dominato sin dall’inizio, senza mai abbandonare la testa della classifica. Una fase regolare terminata con un ruolino di marcia di 17 vittorie e una sconfitta, rimediata in modo piu’ che rocambolesco extra moenia ai danni del Sacro Cuore. Scafati ha preso ciò che meritava, lo ha fatto battendo un’ottima Tresana che ha lottato con le unghie e con i denti prima di issare bandiera bianca ed accontentarsi della seconda piazza in classifica(che comunque gli garantisce la partecipazione ai play off promozione ndr). La compagine di coach Iovino dimostra ancora la forza di un gruppo solido, capace di amalgamarsi giorno dopo giorno e di presentare caratteristiche multiformi e variegate. La forza di un gruppo di amici prima. Forse questa la piu’ grande forza. Big match di fine campionato. Ultima giornata. Prima contro seconda(entrambe appollaiate a pari punti in classifica con Scafati che aveva battuto Tresana a domicilio di 7 punti). Chi vince si prende il primato. Partita da dentro-fuori, molto sentita da tutte e due le compagini. Scafati decide di iniziare affidandosi a Di Martino-Robustelli-Festa-Iovino P. e Malafronte. La compagine napoletana risponde con Condemi-Di Costanzo-Pallante-Minichini-Aprea. Sin dalle prime battute l’Agro Vesuviano è leggermente piu’ vispa in attacco trovando punti importanti da Iovino che sotto le plance inizia a recitar voce grossa. In difesa si soffre Di Costanzo che dalla media non sbaglia e guida le avanzate ospiti. Scafati con il tandem Iovino-Festa tenta dopo pochi minuti il primo allungo della gara portando il punteggio sul 7-2. La tensione e l’importanza della gara si sente e in campo si lotta in modo forsennato su ogni minima palla vagante. L’Agro Vesuviano arma l’artiglieria e prima Di Martino e poi De Gregorio mostrano agli ospiti la specialità della casa. Si mangia tiro dalla lunga distanza. Accomodatevi. C’è ne per tutti. E se proprio non siete abbastanza pieni ci pensa ancora De Gregorio che con un’altra tripla porta Scafati sul + 9. Tresana in attacco trova punti dalla lunetta(Scafati in bonus che continua a commettere fallo ndr) con Pallante e Sannino che non sbagliano neanche a pagarli. Velardo, comunque, preciso con un appoggio chiude la prima frazione sul 23-14. Rientrati in campo, gli ospiti provano una reazione d’orgoglio mettendo maggiore aggressività sull’attacco locale, reo forse di accontentarsi troppo di tiri dalla lunga distanza. Robustelli centra ancora da 3 punti ma in difesa i lunghi scafatesi soffrono non poco il buon Pallante che sotto i tabelloni è capace di trasformare in oro tutto ciò che per gli altri è spazzatura. Scafati con la zona(complice anche i problemi di falli dei suoi giocatori ndr)prova a contrastare i lunghi ospiti ma ecco salire in cattedra il tarantolato Addeo. In attacco Festa si rende protagonista e diventa un vero e proprio grattacapo per la difesa ospite che lo manda piu’ volte in lunetta. Dalla lunetta mano fredda e risultato scontato. Dalla linea della carità non si sbaglia. Scafati andrà al riposo lungo mantenendo i 9 punti di vantaggio(38-29). Rientrati sul parquet di gioco, l’Agro Vesuviano perde lo smalto e la cattiveria agonistica che l’aveva contraddistinta. Addeo è in serata di grazia e mette in subbuglio la difesa locale che non riesce a difendere le sue numerose incursioni. Malafronte in attacco risponde presente e insieme a Iovino guida l’attacco di casa Unvs. Addeo colpisce anche dalla lunga oltre che guidare anche transizioni veloci che portano di nuovo sotto Tresana. Uno stoico Pagano, in campo con un dito che chiamare dolorante è dir poco(stecca al dito per lui ndr) ma animato da voglia di esserci e di dare una mano mette una tripla dal valore inestimabile che spegne i sogni di rimonta napoletani. Addeo non si ferma e solo una tripla di Festa porta di nuovo sopra i locali prima di un canestro di Pallante che chiude il quarto sul -4 Tresana(53-49 al 30’). Scafati vede gli ospiti rimontare dopo essere stata largamente in vantaggio per 27’ minuti abbondanti e in due minuti di pura follia si porta fino addirittura al +1(mai però Tresana sarà in vantaggio ndr). La compagine di coach Iovino sente molto la posta in palio ed è super motivata a vincerla questa gara. Questa voglia di vincere porta anche a reazioni dure che però rientrano prontamente qualche minuto dopo. Scafati deve giocare di piu’ con i suoi lunghi. Detto, fatto. Iovino e Malafronte giganteggiano nell’area colorata. Nulla di piu’ semplice. Scafati diventa una macchina sforna canestri in attacco mentre Tresana si affida al solito Addeo coadiuvato da un positivo Pallante. Robustelli mette una tripla fondamentale in un momento topico della gara che allontana scavando un piccolo solco tra le due squadre. In difesa lo stesso Robustelli si occupa di Addeo, che dopo aver spadroneggiato per due quarti sembra aver trovato un degno rivale. L’Agro Vesuviano mette il piede sull’acceleratore e per qualche minuto mostra una buona pallacanestro. Tresana è alla frusta. Non gli resta che alzare bandiera bianca, anche se però con l’onore delle armi. Alla fine sarà 78-68 Scafati. L’Agro Vesuviano si prende il primo posto e si prepara per il concentramento finale del 10-11 e 12 giugno. Sarà una 3 giorni tutta da vivere dove bisognerà dare il massimo per raggiungere l’obiettivo promozione.