Si è tenuto, ieri sera, presso il Comune di Castellammare di Stabia, un incontro sulle problematiche della cantieristica stabiese tra il Presidente della Provincia di Napoli, on. Luigi Cesaro, l’assessore della Regione Campania, on. Marcello Taglialatela, l’assessore provinciale Antonio Pentangelo, il sindaco Luigi Bobbio, la maggioranza consiliare, e i sindaci di Agerola, Casola, Gragnano, Lettere, Pimonte, Sant’Antonio Abate, Santa Maria la Carità, Torre Annunziata e Vico Equense. Sono stati ribaditi, all’unanimità, il rifiuto di ogni ipotesi di chiusura del cantiere di Castellammare di Stabia e la necessità di attivare tutti i possibili percorsi istituzionali per il rilancio produttivo del sito e per la difesa dell’occupazione, sia diretta che dell’indotto.
Si è inoltre convenuto circa la necessità di avviare tutti i percorsi capaci di portare al tavolo istituzionale tutte le possibilità, in termini di commesse, idonee a saturare i livelli produttivi del cantiere nell’attuale condizione produttiva e strutturale del sito, confermando altresì la comune valutazione circa la necessità di dotare il cantiere del bacino di costruzione.
“L’idea avanzata dal Gruppo Deiulemar di voler commissionare al Gruppo Fincantieri la costruzione di sei navi bulk-carrier, a condizione che l’opera venga affidata al cantiere di Castellammare di Stabia, appare certamente interessante. È indubbio, peraltro, che iniziative di questo tipo devono essere ricondotte e ragionate al tavolo istituzionale, necessitando peraltro di approfondimenti e specificazioni in ordine al percorso attuativo, agli aspetti economico-finanziari dell’iniziativa e al contenuto del progetto”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“E’ altresì indubbio che, in questa fase, quello che serve è puntare, con il concorso di tutti coloro che possono giocare un ruolo, alla saturazione del cantiere in termini di commesse e in relazione alle capacità attuali e alle possibilità produttive del sito. Occorre, comunque, molta cautela e grande ponderatezza per non ingenerare, in nessun modo, aspettative che, se andassero deluse, avrebbero ripercussioni estremamente negative. Non è più il tempo dei progetti teorici. Oggi, più che mai, occorrono serietà, estrema concretezza e immediata fattibilità. Su questa strada, io in quanto sindaco e la città tutta, facciamo affidamento in primo luogo sul ministro Romani e sul presidente Caldoro, alle cui iniziative e alle cui valutazioni ci affidiamo”, ha concluso Bobbio.