“Il piano industriale – recita il documento letto e approvato nel Consiglio Comunale odierno – presentato dai vertici di Fincantieri è di una gravità inaudita, oltre ad essere una inaccettabile provocazione.
Esso penalizza fortemente la cantieristica nazionale, riduce la presenza italiana in un grande settore industriale e prevede la chiusura dei cantieri navali di Castellammare di Stabia e Sestri Ponente.
La scelta scellerata porterà alla scomparsa della cantieristica come uno dei settori trainanti del Mezzogiorno.
Le lotte dei lavoratori vanno sostenute e non possono essere ridotte a un problema di ordine pubblico. Anche il Cardinale Bagnasco, e la Chiesa, hanno invitato i responsabili ad individuare soluzioni per la salvaguardia occupazionale, delle famiglie e dei dipendenti.
Il Consiglio Comunale fa voto affinché il Presidente Caldoro e il Governo rispettino gli impegni più volte assunti per la realizzazione del bacino di costruzioni”.