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Napoli, De Magistris: “Avanti con le forze sane della città”

Luigi De Magistris ex magistrato, sposato con Maria Teresa, avvocato, due figli, festeggerà il prossimo 20 giugno il suo 44 anno di età, con la fascia tricolore di sindaco della terza città più chiacchierata d’Italia.

“Sarò il sindaco di tutti, Napoli volta pagina, chiede legalità” le prime parole del neo sindaco all’abbraccio con i suoi sostenitori, convenuti fino a tarda ora, lunedì sera, sul palchetto allestito sotto Palazzo San Giacomo in una Piazza Municipio gremita all’inverosimile con caroselli di auto provenienti da ogni angolo della città e spettacolo di fuochi d’artificio e bottiglie di spumante. “Avanti con le forze sane della città. – ha aggiunto De Magistris che risulta il più giovane sindaco nella storia della città partenopea – Da domani sarò al lavoro per la nuova giunta nessun condizionamento dai partiti solo persone competenti e larga presenza di donne.

Il prossimo consiglio comunale, sceso da 60 a 48 rappresentanti sarà formato da 15 dell’Idv; 8 Napoli tua; 6 Rifondazione comunista; 4 Pd, 1 Sel per un totale di 34. Il terzo polo può contare su 3 rappresentanti 2 Udc, 1 Fli. L’opposizione con 11: 8 Pdl, 1 Forza Sud, 1 Liberi, 1 Noi Sud. Come presidente del consiglio comunale ricorre già da qualche giorno il nome di Raimondo Pasquino, ex rettore dell’Università di Salerno e persona preparatissima che ha dato la sua disponibilità a collaborare come quello dell’ex assessore alle finanze, Realfonzo, dimessosi dalla giunta Iervolino.

Proveniente da una famiglia di magistrati, prima il bisnonno poi il nonno, il padre, Luigi de Magistris dopo 18 anni di carriera, nel 2009 lascia la carica di pubblico ministero a Catanzaro per entrare in politica nelle fila di Di Pietro e subito si presenta alle elezioni europee risultando eletto con oltre quattrocentomila voti, dopo Berlusconi.

Gianni Lettieri, partito con un netto vantaggio è dovuto soccombere al terzo incomodo. Le previsioni erano, infatti, per il ballottaggio Lettieri Pdl Morcone Pd; il responso delle urne del 15 e 16 maggio ha sorpreso non pochi portando alla ribalta De Magistris Idv. Gli ultimi quindici giorni sono stati decisivi per l’ex magistrato che ha registrato un 65,37 per cento rispetto a 34,62 di Lettieri. Auguri del presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, del cardinale Crescenzio Sepe e incontro con il prefetto Andrea De Martino che ha rassicurato il primo cittadino “Conti su di noi”. Titoli a tutta pagina su giornali e televisioni. Il nuovo Re di Napoli di Repubblica, Scossa a Napoli del Mattino, Sberla per Porta a porta di Bruno Vespa, riferendosi anche ai risultati delle altre città dove si è affermata la sinistra. Nei prossimi giorni scambio di consegne con la Jervolino che si dedicherà alla famiglia e alla Caritas.

La discesa in campo di Berlusconi con la promessa di rivedere il condono sui sessantamila vani abusivi, ripulire la città dai rifiuti in pochi giorni e, la presenza scomoda di Cosentino coordinatore cittadino del Pdl e sotto processo per fatti di camorra non ha favorito Lettieri, osteggiato anche da industriali e commercianti  e subito dopo il ballottaggio ha dichiarato: “Ringrazio tutti i napoletani che mi hanno accompagnato in questa straordinaria avventura e che mi hanno votato. Ringrazio in particolare i giovani che mi hanno accompagnato e assistito, i ragazzi del web, la segreteria e quelli che mi hanno aiutato a scrivere. Il risultato purtroppo è questo. Faccio i miei complimenti a de Magistris, gli auguro di fare un buon lavoro.  La città ha bisogno. Sono sicuro che lui si metterà a lavorare da subito, i problemi sono tanti e tali che non c’è da perdere un solo minuto”.

La mattina successiva De Magistris, fermatosi al Gambrinus per il solito caffè ha detto alle persone che si congratulavano per la vittoria: “ Ho ordinato al mio pasticciere una bella torta a forma di cervello e di consegnarla a Berlusconi, grazie presidente”. Il riferimento ovviamente alla battuta del premier che durante il comizio aveva detto: “Chi vota de Magistris non ha cervello”.

Dopo le scaramucce, la nuova giunta si troverà ad affrontare gravi problemi, dalla Nettezza urbana, al traffico, al bilancio comunale, all’occupazione.

Mario Carillo

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