A pochi giorni dal referendum, i militanti della Giovane Italia, movimento giovanile unico del Popolo della Libertà, si ritrovano per confrontarsi sui temi referendari. L’appuntamento con l’incontro della scuola di formazione politica di Giovane Italia è per giovedì 2 giugno dalle ore 20 presso la sede del coordinamento provinciale del Popolo della Libertà in via Porta Elina 4 a Salerno
«Trovo siano importanti le attività di informazioni e di confronto che un movimento giovanile serio si riserva per e con ogni sua componente. – dichiara Antonio Mola, esecutivo provinciale di Giovane Italia Salerno – Meritoria ed esemplare è quindi l’iniziativa della scuola di formazione politica che a Salerno organizzano da oramai più di un anno. Sono questi spazi di riflessione a concedere la possibilità di elaborazioni politiche indipendenti e di avanguardia, che permettono al movimento giovanile di rimanere un soggetto politico dinamico e vitale. Dalla riunione verranno poi indicate le ulteriori iniziative in vista del referendum».
Interverrà alla serata Rosario Peduto, già consigliere circoscrizionale del Popolo della Libertà: «Da sempre questi ragazzi dimostrano coraggio e capacità importanti per l’intero partito. La decisione di confrontarsi per decidere cosa fare ai prossimi referendum è uno stimolo per tutti – ha sottolineato Peduto – I temi proposti dal referendum sono importanti per il futuro del nostro Paese e sono entusiasta che siano i ragazzi ad occuparsene. Da iniziative come queste possiamo partire per rilanciare l’amore e la passione per le battaglie politiche. Seguo le iniziative della Giovane Italia di Salerno da tempo e posso dire che l’intelligenza dei ragazzi ne fanno esempio per tanti».
Tra gli interventi, in particolare per parlare di nucleare, ci sarà Francesco Bove, presidente del circolo salernitano di Fare Verde, associazione ambientalista che opera su tutto il territorio nazionale.
