Scafati Basket verso la scomparsa: il titolo di Legadue è in vendita

Il titolo sportivo di Legadue è ufficialmente in vendita. E’ quanto emerso dalla conferenza stampa indetta dai vertici dello Scafati Basket all’epilogo della stagione agonistica 2010/2011. Chi si attendeva un rilancio in grande stile del club di Viale della Gloria, è rimasto a bocca asciutta. Dopo un campionato straordinario, che ha visto il sodalizio dell’Agro chiudere al quarto posto la stagione regolare ed uscire a gara-cinque dei quarti di finale play-off, era lecito attendersi proclami ambiziosi in vista della prossima stagione agonistica. Ed invece, la massima dirigenza gialloblù, rappresentata dall’azionista di maggioranza Nello Longobardi, dall’amministratore delegato Alessandro Rossano, dal presidente Catello Piedepalumbo e dalla vice-presidente Daniela Fava, ha manifestato la seria intenzione di passare la mano. La scarsa partecipazione del pubblico, le difficoltà finanziarie, lo scarso sostegno delle amministrazioni e la “latitanza economica” di alcuni soci di minoranza, hanno gettato la società nello scoramento più totale e nella ferma volontà di cedere il pacchetto di maggioranza oppure di vendere il titolo sportivo, in maniera tale da risanare completamente le casse societarie.

«Dopo una stagione esaltante come quella appena conclusa – ha esordito il patron Nello Longobardi – è davvero difficile pensare di mollare tutto, ma dobbiamo prendere coscienza del fatto che in questo modo non possiamo andare avanti. Sono stanco di andare ad elemosinare in giro i contributi promessi da sponsor e soci ad inizio stagione e che, in corso d’opera, vengono meno agli impegni assunti, negandosi al telefono e rendendosi irreperibili. Se non fosse stato per un “pazzo” come Alessandro Rossano, che di tasca propria ha anticipato somme cospicue per saldare debiti e pagare gli stipendi, oggi saremmo sul lastrico. Ed invece – ha proseguito – per merito suo la società è sana. Sono stanco e mi faccio da parte, cedendo gratis le mie quote a chiunque fosse seriamente interessato a fare basket a Scafati e le metto per ora a disposizione proprio di Rossano, che potrà gestirle a suo piacimento. Se a ciò aggiungiamo il fatto che, nel corso dell’intera stagione, gli spalti del PalaMangano sono stati quasi sempre vuoti, allora subentra anche quella dose di sfiducia e di scoramento che, dopo aver dato tutto ed aver provato a coinvolgere la gente mettendo prezzi di abbonamenti e biglietti al minimo della categoria, non ti dà più gli stimoli giusti per continuare. La realtà – ha terminato – è che a Scafati, così come è accaduto con il calcio, sta per sparire anche il basket».

Le parole del primo socio del club fanno pendant con quelle dell’amministratore delegato Alessandro Rossano, anche lui sfiduciato dall’attuale situazione. «In genere sono un ottimista – ha esclamato – ma in questo momento non riesco ad esserlo. Abbiamo fatto enormi sforzi per terminare la stagione senza debiti, ma con queste premesse non possiamo continuare e andare avanti. Se non dovessimo ricevere offerte valide e concrete a stretto giro, saremo costretti a mettere in vendita il titolo sportivo di Legadue».

Della stessa lunghezza d’onda è l’intervento del presidente Catello Piedepalumbo. «Siamo stati dei galantuomini – ha detto – perché abbiamo chiuso ogni pendenza, mettendo mano alla nostra tasca, nonostante il disinteresse generale di alcuni sponsor e di molti soci di minoranza, che sono spariti dalla circolazione. La società è sana e chi dovesse subentrare a noi troverà una società senza debiti, ma noi siamo stanchi di continuare in questo modo e quindi abbiamo deciso di lasciare».

Poche ore dopo la conferenza stampa, il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, reso edotto delle intenzioni dei vertici societari del team, ha subito manifestato il proprio sostegno ai colori gialloblù, invitando la dirigenza a non mollare e a proseguire. «L’amministrazione comunale farà tutto il possibile per salvare la società – ha dichiarato il primo cittadino – che rappresenta l’immagine sportiva della città. Invito Longobardi a ripensarci e a non farsi da parte, promettendo di cercare di coinvolgere nuovi imprenditori locali e soprattutto di fare leva sugli aiuti economici di Provincia e Regione, con le cui amministrazioni mi metterò in contatto sin da subito».

Intanto, il tifo organizzato gialloblù si sta mobilitando per cercare di convincere l’attuale società a fare un passo indietro e a non far sparire il basket a Scafati.

Antonio Pollioso

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