In questi giorni – continuano i volontari – sono state interrate cisterne e tubature con relativi pozzetti di ispezione proprio all’interno del fondo agricolo acquistato con grande sforzo economico dalla precedente amministrazione comunale guidata da Marco Fiorentino.
La cosa più incredibile è che, nonostante i lavori siano in corso da diversi giorni, l’ufficio tecnico comunale parrebbe non essere a conoscenza di cosa stia accadendo.
Resta da capire come sia possibile scavare e sotterrate un intero impianto senza che nessuno ne sappia niente o se ne sia accorto? Al momento – concludono i volontari del WWF – si ignora l’utilizzo effettivo e la legittimità delle opere ma si ipotizza possa trattarsi di un impianto di raccolta per reflui fognari. Proprio la scorsa estate il WWF segnalava come reflui fognari finissero direttamente in mare da una tubatura posta immediatamente sotto lo stabilimento balneare della Solara all’interno della “zona C dell’Area Marina Protetta Punta Campanella”. Ci si chiese allora se e come i reflui della struttura venissero smaltiti. La struttura balneare è oggi nuovamente interessata da lavori per un probabile cambio di gestione e il WWF, di recente, è intervenuto sul sito a seguito del rinvenimento di diversi rifiuti bruciati sugli scogli. Confidiamo che le indagini dei Carabinieri facciano piena luce sulla vicenda.
Ferdinando Fontanella