La stagione si tinge di fiori in un omaggio alle opere d’arte dei grandi maestri della pittura .
Richiamo alle atmosfere bucoliche e classicheggianti di Botticelli , oppure eco delle pennellate irregolari che disegnano i variopinti paesaggi degli 
impressionisti , le fantasie floreali impreziosiscono il guardaroba all’insegna della (bucolica) evasione, dovuta ad un desiderio di naturalezza .
Oltre duemila anni fa , il poeta Virgilio ambientava le sue elegie in una cornice campestre; nel corso del Novecento , invece , impressionisti come Claude Monet , Eduard Manet e lo stesso Vincent Van Gogh si sono ispirati alla natura per dare vita alle loro opere : “le ninfee” , “I girasoli” , “Gli Iris” , “Le déjeuner sur l’herbe” . Oggi è soprattutto la moda a trasmetterci nella quotidianità la bellezza di paesaggi bucolici ,degli alberi , delle foglie , dei fiori . E lo fa attraverso abiti dai pattern variopinti che impreziosiscono i tessuti come fossero tele o manuali illustrativi .
Fiori come specchio dell’anima e di una femminilità d’altri tempi , sognante e ottimista . Una leggiadra ninfa dei boschi la donna 2011 ; una sensuale figlia di Giove legata indissolubilmente al mondo della natura , che avanza con un abito nude look dallo scollo morbido , annodato distrattamente in mezzo fiocco e con la sua leggerezza impalpabile le dona un’allure eterea . Ma ecco all’orizzonte la figura di una giovane neo-romantica che incide in strati di fluidi tessuti stampati a fiori liquidi che celebrano le forme in tripudi di petali .
Alberta Ferretti ritorna al suo DNA , ovvero il giardino e pensa ad una collezione incentrata su trasparenze di
chiffon declinate in tutte le lunghezze e colori che vestono silhouettes fluide , accostate al corpo con abiti longuette e maxi , dalle lavorazioni in sbieco , nervature e a chevron – omaggio a Fortuny – che ne sottolineano il movimento. Abiti dai toni pastello, cosparsi di fiori , lavorati magistralmente con inserti lucido/opachi dati dalla seta e dal satin mescolati al lino. Le incrostazioni di macramé e crochet si uniscono alla maglia lavorata a mano denotando l’accento artigianale della collezione e sostenendone lo stato d’animo rilassato, innocente . Non solo maxi lunghezze , spazio anche a bluse corte con piccole maniche a sbuffo ,
maglie corte in vita e minigonne plissé che rievocano le atmosfere di un paesino di campagna inglese .
Tra velate leggerezze , evanescenti trasparenze e delicate sovrapposizioni , si palesa , dunque , un petit souffle 
romantico ispirato alla natura, colorato di beige , avorio , bianco , pesca , tortora, l’immancabile verde “Ferretti” che “veste” anche le palpebre come un acquarello e guizzi di lavanda e ocra .
L’ispirazione botanica dei fiori e delle piante lascia incantati : 
una vera e propria rassegna stampa d’epoca di un erbario dalle tipiche illustrazioni dei manuali inglesi.
Tocco eccentrico, per questa ninfa che ama camminare a piedi nudi nel verde e veder sbocciare i fiori che la circondano , i sandali di pelle alla schiava con lacci in corda e decori in pizzo sulle punte e alla caviglia . Perfetti anche per quelle ninfe decisamente più urbane .
M.Chiara D’Apolito
