Veni, vidi, vici. Impresa compiuta e salto di categoria conquistato. Il B. C. C. Agropoli ha ottenuto il passaporto per la serie B dilettanti, andando a vincere gara-tre della finalissima del girone H del campionato di serie C dilettanti, sul parquet del Montenapoleone Racalmuto. Con il risultato finale di 65-74, la compagine cilentana ha compiuto una vera e propria impresa e così ottenuto il secondo salto di categoria consecutivo negli ultimi due anni. Un traguardo straordinario, giunto a coronamento di una galoppata trionfale e che costituisce il massimo risultato nella storia del sodalizio agropolese, fondato nel 1966. Dopo 45 anni di vita, la città di Agropoli è finalmente riuscita a coronare un sogno, al quale in pochi avrebbero scommesso ad inizio stagione. Pur accedendo ai play-off per l’ultima posizione utile (l’ottava), il team biancoblù ha mostrato sul campo una solidità ed una compattezza senza precedenti, sorprendendo un po’ tutti e ribaltando nei tre turni post season il fattore campo a proprio sfavore. E’ quanto accaduto anche nella finalissima del campionato, nella quale, dopo lo straordinario successo conquistato in gara-uno della serie, i salernitani sono stati capaci di complicarsi la vita e di farsi superare in gara-due tra le mura amiche del palasport “Andrea Di Concilio”. L’ultima e decisiva sfida si è disputata domenica 5 giugno in terra agrigentina, dove, con una manciata di tifosi al seguito, il sodalizio costiero è riuscito ad espugnare il rettangolo di gioco del PalSalemi di Racalmuto (Ag), al termine di una gara quasi perfetta, nella quale i viaggianti sono stati avanti nel punteggio per quasi tutto l’arco della gara, con esclusione solamente dei primi minuti. L’esperienza di Rossi Pose (15), Raffaelli (17) e Forino (24), unitamente alla forte difesa a uomo sulle bocche da fuoco locali, ha scavato il solco tra le due formazioni e concesso ai delfini di conquistare un successo storico, che spedisce la società biancoblù nell’olimpo del basket nazionale.
«La sconfitta di gara-due ci aveva un po’ scoraggiato – ha ammesso un entusiasta Giulio Russo, presidente del B. C. C. Agropoli – ma siamo riusciti ugualmente a trovare la forza per reagire e per venire a vincere in terra siciliana, dove abbiamo avuto una accoglienza straordinaria e dove abbiamo assistito ad una gara agonisticamente tesa, dura e nervosa, ma molto corretta, sia in campo che sugli spalti. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito, anche in minima parte, al raggiungimento di questo inopinato risultato, che ci riempie di gioia e di orgoglio e che ora vogliamo goderci fino in fondo e festeggiare al meglio».
Una gioia incontenibile è esplosa nella città di Agropoli non appena i media hanno ufficializzato il risultato finale dell’incontro, che ha sancito la promozione in serie B dilettanti. Enorme è stata la soddisfazione anche del sindaco di Agropoli, Franco Alfieri: «Esprimo a nome personale e dell’intera amministrazione comunale la gioia e l’orgoglio per la promozione nel campionato di basket di serie B nazionale dilettanti. Un risultato prestigioso – ha affermato – che arriva al termine di una stagione sportiva entusiasmante, che ha permesso alla Polisportiva Basket di Agropoli di approdare per la prima volta nella sua lunga storia in un campionato così importante. Soddisfazione maggiore, inoltre, se consideriamo che il successo coincide con il primo anno di attività all’interno del nuovo Palazzetto dello Sport “Di Concilio”, una struttura che rappresenta un piccolo gioiello a disposizione dello sport agropolese. La vittoria – ha aggiunto – è il frutto dell’impegno, della passione, del sacrificio e, soprattutto, della tenacia di una società che ha rincorso e raggiunto l’ambito traguardo, riuscendo a capovolgere tutti i favori della vigilia, e che ha saputo far sognare ed emozionare i tifosi e gli appassionati sportivi. Un’intera comunità si rivede nel successo della Polisportiva Basket, che ha portato in alto il nome e l’immagine di Agropoli, esaltando i valori puri dello sport e della correttezza agonistica. Nel rinnovare i complimenti per il traguardo raggiunto, l’augurio sentito di nuovi e sempre più prestigiosi successi».
Antonio Pollioso
