Matteo Garrone arriva in città. Il regista di “Gomorra” e la sua troupe gireranno alcune scene del suo nuovo film “Big House” presso la storica Villa Pignatelli di Montecalvo a Largo Arso. La dimora vesuviana, descritta dagli studiosi come il più fulgido esempio di villa in stile rococò del Miglio d’Oro, ritorna dopo oltre 19 anni ad accogliere le riprese di un film; era infatti il 1992 quando nella stessa villa fu montato il set di “Io speriamo che me la cavo”, film di Lina Wertmüller con Paolo Villaggio. Da allora la villa è rimasta nelle cronache locali, ma soltanto per le condizioni di degrado in cui versa. Garrone torna dietro la macchina da presa dopo “Gomorra” del 2008, e conferma il suo debole per Napoli e i napoletani, nei suoi film. Secondo indiscrezioni sulla trama il film gira intorno alla vita di un pescivendolo vesuviano, appassionato dei reality show e convinto che anche lui avrà prima o poi la possibilità di sbarcare sul piccolo schermo. La passione tramuta presto in ossessione ed il protagonista inizia a comportarsi nella vita di tutti i giorni proprio come se fosse all’interno di uno di questi reality, con tutte le conseguenze che ne derivano. Gli attori protagonisti, sarebbero un uomo e una donna tra i 30-35 anni, con accento napoletano e volti mediterranei. Il cantante Franco Ricciardi, sarebbe stato contattato per un ruolo di contorno. Le riprese termineranno a fine giugno. Intanto, si spera che una volta spente le macchine da presa, Villa Pignatelli di Montecalvo, non resti ancora una volta abbandonata a sé stessa.
Cladipa
