La cultura a Salerno: la Provincia sempre assente

Il C.O.S. (Consorzio Operatori dello Spettacolo) ha presentato questa mattina la stagione teatrale 2011/2012. Lo ha fatto con la puntualità che lo ha contraddistinto dal 2004, anno in cui si è aperto questo spazio culturale a Salerno. Un altro fiore all’occhiello che ha contribuito alla crescita della città e di tutta la Provincia, diventando un punto di riferimento culturale in Campania.

Un totale di circa 700 spettacoli rappresentati che hanno portato nel Teatro delle Arti circa 500.000 presenze nel corso di sette anni di attività, con protagonisti nazionali ed internazionali di assoluta ed indiscussa fama. Una struttura che con la sua attività di Teatro, Cinema, Danza, Cabaret, Musica, formazione è una vera e propria FABBRICA DELLO SPETTACOLO, costruita con fondi propri, dove lavorano quattro dipendenti regolarmente assunti e tre cooperative che forniscono servizi.

Anche per questa iniziativa registriamo un assoluto silenzio da parte di chi si è fatto portavoce, della cultura nell’Amministrazione Provinciale di Salerno! Vogliamo sperare che non ci si risponda con la solita ed ormai stucchevole dietrologia o magari che si intenda sostituire il Teatro delle Arti con la Fenice!!!

Il Gruppo P.D. ribadisce ancora una volta che debbano essere tenute in debito conto iniziative che hanno dimostrato sul campo e nel merito, di essere degne di sostegno, aldilà di ogni  appartenenza di bandiera, e vigilerà con meticolosa attenzione sulle proposte  culturali (anche quelle oltre oceano), che l’Amministrazione Provinciale intenderà propinare e finanziare!!!

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