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Referendum: Diocesi di Nola si schiera a favore del sì

La Diocesi di Nola si schiera a favore dei “si” ai referendum. In una nota il direttore dell’Ufficio pastorale per i Problemi sociali e lavoro, Giustizia e Pace, Salvaguardia del Creato, don Aniello Tortora, pur ricordando che ‘”non spetta alla Chiesa dare indicazioni in occasioni delle competizioni elettorali”, invita i cittadini a recarsi alle urne per “difendere un bene comune”. Quanto al legittimo impedimento don Tortora ha sottolineato che “la legge è uguale per tutti. E’ un dovere di tutti la partecipazione per la crescita democratica della nostra bella Italia”. Grande rilevanza è data ai due quesiti sulla gestione delle risorse idriche: “Andiamo a difendere un bene comune. L’acqua, elemento vitale, imprescindibile per la sopravvivenza, deve essere salvaguardata come un diritto di tutti”. La Chiesa di Nola, sempre attenta alle dinamiche sociali lancia un appello perché tutti, informati e consapevoli, ascoltando la propria coscienza, sentano il diritto-dovere di dare il proprio fattivo contributo perché l’acqua non sia ridotta a merce o venduta. Ma nel messaggio c’è spazio anche per il sostegno agli altri due referendum, su energia nucleare e legittimo impedimento: “La Chiesa di Nola, rispettando la libertà di coscienza di tutti e di ciascuno, ritiene che sia necessario ripensare il problema dell’energia nucleare e perseguire la strada delle energie rinnovabili, per tutelare al meglio la salute dei cittadini ed afferma, inoltre, che la legge è uguale per tutti”. Soddisfazione dal Comitato nolano per il “Sì” attraverso il sostegno della Diocesi: “Non possiamo che ringraziare padre Beniamino De Palma ed i tanti parroci che stanno promuovendo i referendum, ancora una volta dalla parte delle donne e degli uomini di buona volontà”.

Pasquale Annunziata

 

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