Nel pomeriggio di domenica 5 giugno, nel piazzale dell’ufficio parrocchiale di San Giuseppe Vesuviano, si è tenuto un incontro intersociale con gli immigrati del posto, una realtà esistente già da diversi anni. Alla brava Raffaella Miranda, esponente della Caritas Parrocchiale di San Giuseppe Vesuviano, vanno i ringraziamenti per l’importante iniziativa. Con un lavoro certosino la Caritas ha fatto convergere una grossa rappresentanza di stranieri nel cortile, un ex campetto sportivo dismesso, che si sono riuniti per festeggiare questo momento di aggregazione sociale. “Molto spesso gli stranieri sono accolti da noi con una certa diffidenza, ma in effetti loro meritano rispetto – ha commentato la Miranda – ci portano la loro cultura, le loro tradizioni, per cui questo incontro è finalizzato al gemellaggio di nazioni diverse rispettando le loro culture, le loro tradizioni, la loro religione. Un momento di festa veramente bella che ha accumunato tante persone verso quella parola non tanto poi magica, che si chiama fratellanza, da cui poi nasce un amore, un rispetto reciproco gli uni verso gli altri”. Alcuni stranieri hanno intonato alcune canzoni del loro paese, tra gli scroscianti applausi di tutti gli intervenuti. Ad allietare la serata, è intervenuto il gruppo folcloristico terzignese della Tammorra, accompagnato da 7 ballerine. Al termine della manifestazione a tutti i partecipanti è stato offerto un ricco buffet con la degustazione di alcuni prodotti tipici degli immigrati, insomma una serata terminata in piena atmosfera festante.
Giuseppe Scudieri
