”Basta fare le pecore, è giunto il momento di pretendere attenzione e risposte dall’amministrazione!” Con queste parole è partito il coro di denuncia da parte degli esercenti di Somma della Ascom (Associazione Commercianti), rivolto agli assessori dell’attuale Amministrazione Allocca, poco attenti e vicini alle esigenze della classa economica del paese vesuviano. In realtà si tratta dell’epilogo di una lunga storia “relazionale” tra i politici sommesi ed i soci ASCOM, cominciata con riunioni ed incontri vari fra gli operatori commerciali e gli assessori e terminata con tale missiva di protesta inviata da chi, stanco di questa crisi economica, non intende dover restare ancora impassibile di fronte ad amministratori inerti. Già tempo addietro è stato presentato alla classe politica un prospetto generale della crisi che ha colpito Somma (attività sull’orlo del fallimento, altre ormai scomparse) e di questa sono state evidenziate le cause, alle quali è andato a sommarsi il problema dei permessi gratuiti di parcheggio entro le strisce blu, riservati a sindaco, gruppi politici e medici, il ché va a marcare ancor più profondamente la distinzione tra i cosiddetti cittadini di “serie A” e quelli di “serie B”. “Siamo consapevoli che la rinuncia al pass da parte dei consiglieri non è la soluzione alla crisi che sta stringendo nella morsa parecchi esercenti” continua la lettera “tuttavia chiediamo più impegno da parte dell’assessorato al commercio e alle attività produttive che fino ad oggi è stato completamente assente”. Repentina la risposta di Palazzo Torino da parte del diretto interessato Pasquale Di Mauro, Assessore al Commercio ed alle Attività Produttive, accusato d’essere elusivo rispetto ai disagi del settore commerciale sommese. “Non siamo un’Amministrazione fantasma, ma presente e vicina ai problemi di tutti i cittadini” ha dichiarato l’Assessore Di Mauro “Alle riunioni dell’Ascom sono stato personalmente sempre presente ed, insieme agli esercenti, abbiamo considerato le difficoltà che tormentano il paese e cercato eventuali possibili soluzioni. Talvolta, purtroppo, i problemi sono più dei possibili rimedi. La mia promessa” ha poi concluso “è quella di non lasciare da sola la classe commerciale di Somma, ma di essere maggiormente presente alle proprie esigenze per riuscire, finalmente, a vedere sempre più vicina la fine di questa crisi.”
Giuseppe Annunziata