Trecase, nona Edizione di Anziani alla Ribalta

Per una serata, una dolce serata di inizio giugno, la villa comunale di via Nuova Cirillo, si è riempita di musica con Nino Masturzio alle tastiere; Sabino Matrone al mandolino e Carmine Salvatore alla fisarmonica.  Ed è stato così che ha avuto inizio la nona edizione della Rassegna Artistica Canora “Anziani alla Ribalta” promossa ed organizzata dal Circolo Ricreativo Anziani di via Regina Margherita, il sodalizio presieduto dall’instancabile Pasqualino Gallo; manifestazione posta sotto l’Egida della locale Civica Amministrazione e realizzata con la fattiva collaborazione di Enti ed Associazioni locali. L’evento è divenuto, oramai, uno degli appuntamenti più attesi dalla cittadina pedemontana vesuviana. La Kermesse che quest’anno ha raggiunto il traguardo della nona edizione, registrando ancora più lusinghieri consensi; mette sempre più in luce le grandi potenzialità degli anziani locali che si esibiscono alla pari dei validi interpreti del repertorio classico napoletano e non solo. 20 i partecipanti al gala canoro trecasese  esibitisi, al solito, con tanta disinvoltura e sorprendente bravura. Alla conduzione della serata…Lui, il presidente  Pasqualino Gallo. Ed è stato così che nella prima parte dello spettacolo, si sono alternati in passerella i bravissimi: Rosa Balzano con – ’E lampadine – ; Mario Esposito con – ’O surdato nnammurato  – ; Olindo Costabile con – ’Mriacame – ; Alfonso Marone con – Reginella –; Angelo Costabile con – Tu che m’hai preso il cuor – ; Ferdinando di Somma con – Romagna mia – ; Maria Raffaella Leone con – Tutt’’e duje – ; Gennaro Iacono con – Canzone amalfitana – ; Salvatore Carmine con – Lauretta mia – e Margherita Tordino, con un pezzo sempre più impegnativo – La voce del silenzio –. Un sorprendente spacco con l’ugola d’oro Giuseppe Sangiovanni  che ha magistralmente cesellato, in uno con la splendida Anna Franca Furioso, la bellissima  quanto maliosa – ’A sirena – La seconda parte ha visto impegnati gli altrettanto bravi: Massimo Finardi con – Che cosa hai messo nel caffè – ; Antonietta Cirillo con – Napule è chin’ ’e femmene – ; Antonio Bifulco con – Bellavista – ; Lucia Brancaccio con – Furturélla – ; Francesco Montuori con – ’A straniera – ; Marco Scognamiglio  con – Rusella ’e maggio – ; Nicola Ferrara con – Piscatóre ’e pusilleco – ; Alfonso Ammirati con – ’O ritratto ’e Nanninèlla – e dulcis in fundo Luigi Vitulano con – Rondini al nido – .  Ospite d’onore della indimenticabile serata  il tenore Angelo Scarpati  che con alcuni brani scelti dal repertorio classico napoletano ha deliziato il folto parterre che gremiva la villa comunale. Finale a sorpresa con una super spigliata Margherita Tordino che ha voluto omaggiare l’operato del presidente del sodalizio organizzatore con una superba interpretazione in coppia con Angelo Costabile sfociando, poi, in un  assolo  stravagante  eseguendo  con  arguzia la spassosa – Punto e poi d’accapo -. Tanti applausi a coronare il finale di una serata sfavillante di stelle “accumparùte” per far luce alla ribalta di questi anziani sempre più in gamba.

Nino Vicidomini

 

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