Il giorno dopo il consiglio comunale di lunedì 6 giugno, quando un manifestante contro la discarica ha aggredito il consigliere Vito Feliciello costringendo i vigili ad intervenire, a via Vecchia Aquini sono stati raccolti tutti i rifiuti.
“Botta e risposta”, si potrebbe pensare e credere che il gesto del dimostrante abbia intimorito le istituzioni locali, invece il sindaco Gennaro Langella afferma: «La strada non è stata ripulita perché abbiamo ceduto alle minacce di questo esagitato. Avevamo già deciso molto tempo fa di raccogliere i rifiuti da Boscoreale, e questo era stato reso noto agli atti. Raccogliere l’immondizia dalle strade di conseguenza ad una reazione del genere, significherebbe far passare il messaggio che con la violenza si ottiene qualcosa, e sarebbe un grave errore da parte di un primo cittadino».
Via Vecchia Aquini collega Boscoreale a Terzigno, ed era cosparsa di rifiuti di ogni genere scaricati dai cittadini che fanno male la raccolta differenziata, o che la fanno bene, ma forse non viene raccolta dall’azienda Ambiente Reale, e quindi la gente la porta lontano dalla propria abitazione.
La strada appartiene per metà a Boscoreale e Terzigno, quindi la spesa di ventiduemila euro per la pulizia è stata equamente divisa.
«Stiamo intensificando i controlli-racconta Langella- per impedire che nel giro di qualche settimana la situazione torni ad essere quella che era prima; intanto provvederemo alla pulizia di altre strade, tra cui via Grotte e via Sardoncelli ed è in corso un sistema di videosorveglianza per monitorare la strada e individuare i responsabili degli sversamenti illegali ».
Giovanna Sorrentino