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Boscotrecase, laboratorio teatrale e cinematografico presenta saggio di recitacione e spettacolo di musica e farsa

Rush finale per il Laboratorio teatrale & cinematografico di Boscotrecase che ha chiuso alla grande  il suo primo anno di attività sul territorio vesuviano. Nato da un’idea della scrittrice Giusella De Maria, vera anima dell’Associazione Culturale Sylva Mala, e ubicato nella struttura teatrale “Irene De Riso” adiacente della Scuola Media Cardinal Prisco, gentilmente concessa dal primo cittadino, dott.ssa Agnese Borrelli e dal dirigente scolastico, prof. Michele Nunziata, il progetto ha dato i primi importanti risultati. I due laboratori, quello di recitazione coordinato dal maestro Ignazio Panariello e quello per Filmakers diretto dal regista Onofrio Brancaccio hanno felicemente concluso  il primo percorso formativo e, come da programmazione, sono state presentate al pubblico le serate conclusive: un saggio di recitazione per gli allievi della sezione junior ed uno spettacolo di musica e farsa in due serate, che hanno coronato appieno le molteplici aspettative non solo dei promotori ma di tutti quelli che in prima istanza ci hanno veramente creduto. I corsi, intervallati da stage formativi con noti personaggi del mondo del cinema e del teatro, prevedevano, appunto, uno spettacolo teatrale e un cortometraggio alla fine del percorso formativo.

“Se stasera siamo qui – ha detto la direttrice culturale di Sylva mala Giusella de Maria, rivolgendosi alla grande platea- è grazie anche a voi, alla fiducia che riponete in noi e al vostro valevole contributo che ci permette di allestire spettacoli come questi e d’incamminarci per quella strada che non è stata mai molto piana per gli “istrioni”: quella di fare teatro. Abbiamo aperto il sipario sugli allievi del primo corso di questa sfida per l’arte più antica del mondo, con un soldo di speranza in più per la cultura della nostra bellissima terra”.

E via, alla grande, per gli applausi finali che non sono mancati anzi sono stato scroscianti e copiosi nell’Auditorium “Irene de Risi” della Scuola media “Cardinal Prisco” di Boscotrecase. Da segnalare, in prima istanza, l’impegno profuso dai giovanissimi allievi della sezione junior: Alessandra d’Ambrosio, Francesca Cipriano,Claudia Carbone, Jessica Ciardo, Marianeve Nociglio e Maria Cozzolino;  calibrati sia  nelle interpretazioni dei monologhi che nella recita della farsa – ’A festa d’’a nonna -, un testo nato da una loro stessa idea. A seguire, due serate d’incanto sempre presso l’Auditorium “Irene de Risi” con un programma scisso in due interessantissime parti:  “musica d’altri tempi” realizzato dagli artisti  Alfonso De Simone e Ferdinando Guarino accompagnati dal maestro Lello Cannavale (al piano) e dal maestro Angelo Lauro (violino-mandolino). Un vasto repertorio di canzoni classiche napoletane che ha beato i numerosi convenuti alla kermesse boschese; ( a dir poco, bravi questi artisti nostrani che riescono a suscitare in frequenti impulsi il sentimento puro). Ed una divertente farsa quale  seconda parte:  –  ’A gente che dice –  interpretiata da: Maria Carotenuto, Rita Guarino, Maddalena Pascale, Ciro Marrazzo, Amalia Pregevole, Giovanni Cirillo, Ferdinando Guarino, Enzo Tortora, Umberto Esposito Sansone. Da sottolineare il monologo – intervallo di Terasa Iorio.  Costumi di Enza Langella; tecnico audio/luci: Francesco Esposito e Danilo Voccia; trucco: Terry Matrone; scenografia di Elisabetta Marrazzo; Il tutto per la regia dell’insuperabile Ignazio Panariello, alter ego della situazione e validissimo pilastro di sostegno del neo laboratorio nonché autore delle due farse rappresentate. Presenti Il sindaco Agnese Borrelli in uno con una larga rappresentanza degli amministratori locali, il regista televisivo, responsabile della sezione cinematografica dello stesso laboratorio, Onofrio Brancaccio con la sua gentile consorte, l’attrice Valeria Ascione, docente di dizione e fonetica, e qualche alto none di spicco. Un doveroso plauso ai promotori tutti di questo importante progetto di teatro puro, genuino, che darà la possibilità ai nostri giovani, di affacciarsi al mondo splendido che è l’arte della recitazione. Un inchino silenzioso a Giusella De Maria e Vincenzo Pagano di Sylva Maris  che da circa un decennio si sono posto come obiettivo la congregazione culturale giovanile concretizzando, oggi, col valevole aiuto di docenti del ramo, una vera scuola di cinema e teatro sul nostro territorio.

Nino Vicidomini

 

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