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Castellammare di Stabia, Tarsu e addizionali Irpef alle stelle in vista dell’approvazione del bilancio

In vista dell’approvazione del bilancio 2011 l’Amministrazione Bobbio sta preparando una bella stangata per i cittadini stabiesi. Lo affermano i consiglieri Salvatore Russo del Pd e Maria Rita Ciliberto di SeL, componenti della Commissione Bilancio. “L’amministrazione del fare di centrodestra, per il secondo anno consecutivo, aumenta la Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani. Quest’anno, i rincari per i cittadini stabiesi saranno, in media, del 28%, con punte del 32% per le abitazioni. Gli aumenti, ancora una volta, sono dovuti ad una legge scellerata, voluta dal Governo di centro destra, che fa ricadere tutto il costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti sui cittadini, provincializzando l’attività. Inoltre la scarsa spinta alla differenziata fa aumentare i costi per l’alta mole di indifferenziato da smaltire. Su questo pesa come un macigno la situazione della Multiservizi che doveva essere rilanciata dopo la fusione di dicembre con l’Asm e portare la città ad una percentuale di differenziata tale da non prevedere aumenti sui cittadini. Ma, ad oggi, il piano industriale della Multiservizi non risulta pervenuto e sembra che l’azienda versi in una situazione non proprio florida, nonostante l’operazione di finanza creativa operata a dicembre e sulla quale, tutto il centrosinistra, aveva chiesto grande attenzione e cautela, per evitare inutili e ancora più gravi perdite economiche.

Altro aumento previsto – proseguono i due consiglieri – riguarda l’addizionale comunale Irpef, che passerà da 0.25 a 0.40 punti percentuali. È questo un chiaro esempio di come il federalismo fiscale porterà rincari diretti per i contribuenti e le loro tasche. I tagli operati dal Governo, infatti, non vengono compensati con trasferimenti adeguati lasciando gli enti locali senza risorse. Il premier afferma sempre di ‘non mettere le mani nelle tasche degli italiani’ ma, così facendo, le fa mettere agli amministratori locali, alle prese con i bilanci da far quadrare e con i servizi di competenza diretta da erogare.

È facile scaricare sic et simpliciter sui cittadini i mancati trasferimenti o le inefficienze prevedendo aumenti delle tasse o delle imposte comunali. Bobbio tagli le spese per le consulenze e quelle inutili di rappresentanza – concludono Russo e Ciliberto – ed eviti che a pagare, ancora una volta, siano i cittadini stabiesi”.

 

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