La più alta prova di democrazia, lo strumento diretto attraverso il quale il cittadino può esprimere il proprio parere, l’opportunità di creare il Paese del futuro e di plasmare quelle che sono le norme che regolano la nostra vita quotidiana è il referendum. Proprio per questo, in vista dell’imminente referendum popolare che si terrà in tutta Italia il 12 e il 13 giugno, ad Ottaviano si è costituito il “Comitato Promotore Referendum”. Hanno aderito a questo comitato membri della società civile, Legambiente ed i responsabili ed iscritti di Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà. Il comitato ha lo scopo di far conoscere e sensibilizzare il referendum ed i quesiti. Il referendum ha come oggetto 4 quesiti fondamentali di cui solo nelle ultime settimane si è sentito parlare ma senza comunque approfondire con un’informazione obiettiva e precisa. Obbiettivo quindi del comitato referendario ottavianese è puntare l’attenzione su ognuno dei quesiti: legittimo impedimento, nucleare e acqua. Tra le iniziative finora messe in atto, la mostra interattiva, allestita nella sede del Pd ottavianese, con video e raccolta d’immagini, cartelloni, che rappresentano e racchiudono parte dalla storia politico legislativa italiana in materia di energia nucleare, passando per i “processi del nucleo” di fissione e fusione, le centrali nucleari, illustrando il funzionamento e gli aspetti di sicurezza e della salute. Negli spazi espositivi, anche alcuni cartelloni che spiegano i possibili danni che potrebbero incidere sulla salute, in base a studi realmente effettuati che parlano di alto tasso di tumori nelle vicinanze di centrali nucleari. E poi le proposte di energie alternative e pulite come eolico, solare, idroelettrico, ed energia marina. Il comitato referendario, lo scorso weekend, è sceso in piazza Municipio per una giornata di mobilitazione e sensibilizzazione per il “SI” ai quesiti.
Pasquale Annunziata