Prende carta e penna l’associazione Casa del Popolo Stabia per denunciare i disservizi della società che si occupa di gestione ottimale delle risorse idriche. “Da diversi giorni – afferma il Presidente dell’Associazione Casa del Popolo Stabia Luca Longobardi– è stata segnalata una cospicua perdita di acqua nella zona dei Boschi di Quisisana. Segnalazione che a tutt’oggi e’ rimasta inascoltata. Litri e litri di acqua stanno andando persi senza che nessuno intervenga. E’ triste dover constatare questo stato di cose. L’episodio che si sta verificando a Quisisana non è nè il primo nè l’ultimo di una lunga serie di disservizi con cui i cittadini sono chiamati a confrontarsi. Si parla tanto di efficienza dei privati, eccola dimostrata. Come associazione segnaliamo e denunciamo l’ennesimo disservizio della società Gori alla quale chiediamo l’immediata riparazione del danno. L’acqua è un bene prezioso e non può essere dissipata in questo modo”.
“Invitiamo – conclude Gennaro Ricolo dell’associazione Casa del Popolo – i cittadini domenica e lunedì a recarsi alle urne e a votare convintamente SI. ll raggiungimento del quorum e la vittoria dei sì comporteranno il blocco delle privatizzazioni in atto e l’avvio di un processo di ripubblicizzazione laddove il servizio è già a gestione privatistica. Abrogando il Decreto Ronchi il quadro normativo tornerà a prevedere la possibilità per gli Enti Locali di assumersi la responsabilità della gestione pubblica”.
“Sarà proprio dalla riaffermazione dell’acqua come bene comune – sottolinea Luca Longobardi – che potrà prendere il via un processo che porterà ad una gestione dell’acqua realmente pubblica, partecipata e democratica. Una gestione attenta alle tasche dei cittadini e ad una risorsa sempre più spesso aggredita e resa inutilizzabile da inquinamenti di ogni tipo”.