Musica sotto il Vesuvio. Le note calde del jazz sposano i toni graffianti del rap partenopeo per il “Vesuvian Music Festival”, la cui prima edizione andrà in scena venerdì 10 e sabato 11 giugno a Villa Bruno, sotto la direzione artistica di Gianluca Brugnano e l’organizzazione di Lorenzo Di Sarno e Simona Ruocco. In programma per la kermesse musicale l’esibizione (venerdì) del Danise Trio e degli African Friends, della Vesuvian Music Band e di Luca Aquino e Francesco Villani. Chiuderanno la serata i rapper napoletani Co’ Sang. Sabato sarà invece la volta del Sergio Di Natale Quintet, di Antonio Onorato, della Marco Zurzolo Band e di Lucariello. “Questa manifestazione musicale vuole coniugare due generi musicali diversi, la musica strumentale con quella contemporanea, in un unico armonioso sound – spiega il direttore artistico nonché batterista, Gianluca Brugnano – ma soprattutto rappresenta una vetrina per artisti emergenti dell’area vesuviana e non, a cui sarebbe preclusa la possibilità di esprimersi dato il predominio dei soliti noti, dando voce a chi non ce l’ha. E’ un’ occasione per annunciare a tutti la nostra esistenza e per dimostrare il nostro valore che spesso o viene completamente oscurato o comunque ridimensionato”. Brugnano ci tiene a raccontare anche un momento importante della sua vita artistica:”Ero appena ventenne quando, dopo aver superato un provino, ebbi l’onore di far parte della band del famoso Marco Zurzolo e partecipare ad un festival della musica a Montreal, Canada. E’ stata un’esperienza indimenticabile che ci ha dato l’opportunità di farci conoscere anche all’estero portando il fascino della nostra musica”. “Abbiamo scelto San Giorgio a Cremano come location- aggiungono gli organizzatori Di Sarno e Ruocco – perché lo scenario di Villa Bruno è magnifico ed anche perché la città è da sempre un’ importante fucina di artisti e cultura”. Il festival godrà dell’ illustre presenza di due grandi artisti, come il batterista Sergio Di Natale e il sassofonista e compositore, Marco Zurzolo il quale denuncia “lo scotto che la musica jazz paga a causa dell’onnipresenza dei vari Sanremo e dei tanti reality come X Factor. Inoltre, non è vero che con la cultura non si mangia come dice il ministro Tremonti. Non abbiamo bisogno di nuove strutture, la nostra casa della musica è già qui. Prendiamo coscienza di ciò che abbiamo sul nostro territorio e cerchiamo di valorizzare al meglio i nostri talenti”. Il festival, che gode del patrocinio morale dell’ Istituzione Premio Massimo Troisi e che precede di una settimana la consueta Festa della Musica che si tiene ogni anno in città, avrà inizio alle ore 21. Info e ticket: 3936285250 – 3923435466.
Claudio Di Paola