Il 12 e il 13 giugno , tramite il referendum,strumento principe col quale s’esprime la sovranità popolare, l’Italia stabilirà su quali binari orientare la sua crescita presente e futura in termini di sviluppo economico, sicurezza ambientale e affermazione del principio dell’uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge con l’eventuale abrogazione delle norme che riguardano il legittimo impedimento, ennesima legge ad personam per un Presidente del Consiglio, implicato in numerosi procedimenti giudiziari. Sinistra, ecologia e libertà voterà
sì
· all’abrogazione delle norme riguardanti il progetto di privatizzazione dell’acqua, in un’iniziativa volta a sostenere l’utilità di un servizio/bene comune amministrato dalla “cosa pubblica” e non da comitati/lobbies affaristiche private che non sono di certo sinonimo di efficienza, trasparenza, giustizia sociale. ( In caso di vittoria del fronte del no i cittadini italiani pagheranno tariffe più care per il servizio erogato dal momento che nella tariffa sarebbe compresa la remunerazione del capitale investito dal gestore privato);
· all’abrogazione delle norme che consentirebbero di produrre energia elettrica nucleare sul territorio nazionale, affermando di fatto il netto rifiuto per la tecnologia fondata sull’atomo insicura e dannosa per l’ambiente e la salute. ( I cablo di Wikileaks hanno svelato che ci sarebbe un giro di mazzette e corruzione che coinvolgerebbe illustri personaggi dell’attuale governo perché quest’ultimo si impegni in una “moral suasion” e cerchi di convincere gli italiani sui benefici del nucleare; benefici che non esistono dal momento che un aumento delle malattie derivanti dall’esposizione delle radiazioni, spingerebbe verso l’alto i costi della sanità pubblica quando in realtà si potrebbe investire sulle fonti di energia rinnovabili creando nuovi posti di lavoro a beneficio dell’ambiente e della salute/benessere di tutti). Nel resto d’Europa, dopo il disastro giapponese, molti paesi si sono incamminati sulla strada dello smantellamento degli impianti nucleari perché l’Italia dovrebbe scommettere su una tecnologia senza futuro?
· all’abrogazione di norme sul legittimo impedimento che salverebbero il Presidente del Consiglio da possibili condanne per i suoi guai giudiziari e scandali che hanno caratterizzato la sua condotta di uomo politico, coprendo di ridicolo e screditando agli occhi dell’opinione pubblica mondiale il nostro paese.
4 Sì per la democrazia, i beni comuni, lo sviluppo sostenibile e la punizione del comportamento arbitrario di un uomo drogato dal suo potere.
C’è un Italia migliore VOTIAMOLA
Giovani Sinistra Ecologia Libertà