Intervista al sindaco Tammaro: “Per Cercola progetti concreti e sostanziosi

«Stiamo lavorando a progetti concreti e sostanziosi, dalla villa comunale all’autogetione dei rifiuti da parte dei diciannove sindaci dell’area del Parco e limitrofi. Non intendo far polemica con De Magistris, ma penso che prima di fare affermazioni pesanti, in particolare sulla questione rifiuti, bisognerebbe riflettere molto bene. Se poi il neosindaco di Napoli ha in progetto di sversare i rifiuti della Città in altri luoghi, nei nostri comuni, ha davvero sbagliato di grosso». L’intervista al primo cittadino cercolese Pasquale Tammaro parte con una risposta prima che gli venga posta alcuna domanda. Tanti i punti poi toccati e pronte le risposte del sindaco del PdL. Le Politiche Sociali sempre al centro dell’attività amministrativa si riconfermano di successo.«Teniamo a sottolineare che quanto faremo per il sociale per questo nuovo periodo estivo – ha precisato Tammaro – sarà tutto pagato dal comune. L’Ambito 10 è completamente fermo, dalla Regione non abbiamo ricevuto un euro che sia uno ed anche i bandi di gara che dovranno essere fatti saranno indetti direttamente dal nostro ente bypassando l’im-mobilità dell’Ambito».Punto caldo di queste ultime settimane l’approvazione della variante alle norme di attuazione del Piano Regolatore. Non manca neanche in questo caso la puntuale risposta del primo cittadino.«Non abbiamo mai pensato di cambiare le volumetrie o stravolgere alcunché. La variante dell’assessore Montella è stata strumentalizzata dai media che in alcuni casi hanno fatto quasi capire che si trattasse di una variante al PRG. Sono convinto che il lavoro dell’assessore sarà presto approvato in quanto la Provincia non ha assolutamente bocciato quanto abbiamo prodotto. Entro venti giorni sarà presa una decisione, ma resta da rilevare che lo stesso ente sopracomunale si è espresso su diversi punti tranne che su quelli criticati da Italia Nostra, dal WWF e dal PD. Sono comunque convito che anche quando la variante sarà approvata smentendo i fantasmi paventati dalle opposizioni, i nostri oppositori politici continueranno nella loro azione provando ancora a metterci i bastoni tra le ruote con ricorsi ed ulteriori polemiche. A dire il vero sarò certamente contento se dovesse venire l’ap-provazione alla variante perché ci sarebbe sviluppo e possibilità di occupazione, ma a me sta a cuore il decoro della città e per questo stiamo lavorando per rendere Cercola degna del suo ruolo di porta del Parco Nazionale del Vesuvio. Per la cura del verde, delle aiuole e per il decoro cittadino stanzieremo 150mila euro l’anno per tre anni intendendo cambiare il volto della nostra cittadina».E il bilancio di previsione? Ed ancora, la villa comunale?«Per la settimana prossima andremo ad approvarlo in consiglio comunale. È un bilancio abbastanza equilibrato che pur ha dovuto far fronte a tagli veramente significativi.Per quel che concerne l’iter per la realizzazione della villa comunale ormai posso affermare che siamo all’ultimo giro di boa. Per la sua realizzazione nel prossimo bilancio abbiamo appostato altro 800mila euro raggiungendo la considerevole cifra di due milioni di euro. La scorsa settimana l’avvocato Russo ci ha rappresentato al Tar nei confronti della proprietà che si è opposta alla nostra delibera con la quale annullavamo quanto, a nostro parere, malfatto da chi ci ha preceduti. Ora non ci resta che aspettare la sentenza del Tribunale Amministrativo che, come credo, ci darà ragione. A quel punto partiremo senza esito con le varie procedure per realizzare finalmente il tanto agognato polmone verde per la nostra cittadina».In conclusione Pasquale Tammaro si è soffermato sul punto che ci è sembrato più gli sta a cuore: la gestione dei rifiuti in maniera autonoma da parte dei comuni dell’area vesuviana ed in particolare del Parco Vesuvio.«Io penso che sia una cosa molto importante e che va al di là dei diversi colori politici. Noi ci siamo resi protagonisti e parlo dei comuni, con Striano ben diciannove, che sono i promotori di questa iniziativa. Rispetto al-l’accordo di programma che ci sta propinando la Provincia abbiamo detto “Alt”. Vogliamo essere noi attori nei nostri territori e abbiamo presentato un progetto approntato da un gruppo di tecnici che hanno valutato le nostre reali esigenze. Successivamente ci siamo visti con il presidente Cesaro e con l’assessore al ramo e ben presto ci incontreremo anche con l’assessore regionale per chiudere in maniera positiva e partire con la nostra iniziativa prima che si palesi una nuova emergenza rifiuti. Prima delle chiacchiere vogliamo fare i fatti. Per questo motivo ci siamo riservati di presentare il tutto quando il piano sarà già in fase di partenza. Vogliamo realizzare una differenziata spinta al massimo con un piano veramente fattibile. Una risposta concreta per il bene di una intera area, una risposta che dimostri in maniera seria che per raggiungere i risultati non c’è bisogno di alcun Masaniello».Cercola del resto continua ad essere una città virtuosa, basti rilevare che a tutt’oggi è al 51% di raccolta differenziata e come comunicatoci nel corso del-l’intervista dal primo cittadino solo dalla raccolta del cartone sono stati recuperati ben 120mila euro.

Gennaro Cirillo

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