Castellammare, SeL su risultati referendum: “Sonora sconfitta per chi ha invitato a non votare”

Lo straordinario voto di Castellammare ai referendum, con il 60 per cento dei votanti, conferma il grande sentimento democratico degli stabiesi e rappresenta una sonora sconfitta per quanti hanno invitato a non partecipare al voto. Dopo Napoli e Milano, il centrodestra esce a pezzi anche dal voto referendario: è ora che a Roma come a Castellammare si apra una pagina nuova. Il voto di Castellammare è anche una risposta all’arroganza e alla mancanza di dialogo con la quale si è mosso il sindaco Bobbio in questo anno. L’eccezionale partecipazione degli stabiesi al referendum è un segnale lanciato anche all’Amministrazione comunale su temi importanti come l’acqua e l’ambiente. Sinistra Ecologia Libertà , assieme all’intero centrosinistra stabiese,  è pronto a fare la propria parte per dare un’alternativa al Paese e alla nostra città. Guardiamo con rispetto e interesse alle tante cittadine e cittadini che si sono mobilitati per i referendum, alle associazioni e ai movimenti che da anni hanno condotto battaglie su temi rilevanti quali l’acqua pubblica e il rifiuto del nucleare, e ribadiamo la nostra soddisfazione per il voto di Castellammare che si attesta a livelli di partecipazione più alti della media nazionale: sono oltre 31mila gli stabiesi che hanno votato su 52mila aventi diritto. Una grande lezione di democrazia: a buon intenditore, poche parole!!

Catello Imparato, segretario SEL Castellammare di Stabia

Maria Rita Ciliberto, capogruppo SEL Consiglio comunale Castellammare di Stabia

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