Napoli, ecco la nuova Giunta di De Magistris

In una affollatissima sala di Palazzo San Giacomo, il sindaco de Magistris inizia la conferenza stampa con un rapido riepilogo di tutti gli incontri che ha svolto in questi giorni: quello con l’Unione Industriali, per un “un tavolo tecnico con l’Unione e la giunta”, poi quello con il presidente Napolitano e quello con l’ambasciatore americano, per “avvicinare sempre più Napoli allo scenario internazionale”.

Poi la presentazione: “In questi giorni ho lavorato da solo, ho incontrato sia persone dei partiti sia vari rappresentanti di ordini professionali, movimenti cittadini e comitati civici. Gli assessori avranno le piene competenze funzionali delle società partecipate: nessuno di loro mi è stato indicato dai partiti. – continua – Il sindaco inoltre non si spoglierà con infinite deleghe, ma sarà il più possibile al fianco degli assessori per aiutarli e per essere un punto di riferimento reale per il loro lavoro – e ancora – Una delle deleghe che manterrò, per me fondamentale, è quella alla comunicazione: mi occuperò il più possibile dei contatti con la popolazione, la stampa e i movimenti. Punteremo molto sulla partecipazione attiva, organizzeremo delle “agorà” di confronto diretto con i cittadini e saremo molto presenti sul web, tutto per avvicinare la politica ai cittadini.”

Tommaso Sodano sarà il vicesindaco e assessore all’ambiente, rifiuti, sanità. Sergio D’Angelo, presidente della Gesco, che si dimetterà dai suoi incarichi attuali, sarà assessore alle politiche sociali e dell’immigrazione. Luigi De Falco assessore all’urbanistica. Poi anche nomi nuovi come Antonella Di Nocera, alla cultura e turismo, Anna Donati alla mobilità e viabilità, Marco Esposito, giornalista, assessore al lavoro e attività produttive. Poi Anna Maria Palmieri, presidente del CIDI, nominata per l’assessorato alla scuola e istruzione, Giuseppina Tommasiello allo sport e politiche giovanili, Bernardo Tuccillo al patrimonio e al demanio. Oltre ai nomi che già da tempo circolavano e che sono stati confermati: Riccardo Realfonzo assessore al bilancio, Alberto Lucarelli, ordinario di diritto pubblico alla Federico II, assessore ai beni comuni e democrazia partecipativa, e Giuseppe Narducci, il magistrato che ha portato in tribunale Nicola Cosentino, come assessore ai diritti e alla trasparenza.

“Non sarà uno stato di polizia, come molti hanno detto – afferma, rispondendo alle critiche – Ho nominato il colonnello Auricchio come capo di gabinetto perché è una persona che conosco da tanto e con la quale ho lavorato molto e bene. Narducci è il migliore che potevamo permetterci ed ha deciso in piena autonomia, non teniamo conto delle parole di Palamara”.

Infine: “Non sarà una giunta a compartimenti stagni, faremo un lavoro di concerto tra tutti noi” – conclude il sindaco – “Anche se partiamo con condizioni di bilancio difficilissime, non vuol dire che non daremo subito dei segnali: giovedi, alla prima riunione di giunta, approveremo le delibere sui rifiuti e sbloccheremo i 10 milioni di euro che la Regione ci ha promesso per avviare la differenziata”.

Mario De Angelis

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