Ercolano, non saranno le calunnie a ledere la qualità dell’amministrazione comunale

Piena soddisfazione è stata espressa ad Ercolano dal sindaco Vincenzo Strazzullo per l’atteggiamento mostrato nelle manifestazioni pubbliche da una comunità sempre  più vicina all’assise locale e ai propri rappresentanti amministrativi. “E’ certamente un piacere – ha commentato il primo cittadino Strazzullo – ottenere riscontri positivi in relazione al governo locale proprio dalla gente comune, dai residenti di un territorio dalle capacità produttive appena scalfite. Il monitoraggio scrupoloso della sicurezza ad Ercolano è priorità massima di questa amministrazione che per volontà popolare  ho l’onore di presiedere, non è un caso che la presenza della polizia locale nei punti nevralgici della città, con particolare riferimento alle arterie che dal casello autostradale e dalla circumvesuviana conducono al sito archeologico, siano presidiate soprattutto nelle fasce orarie di maggiore affluenza turistica. Il tutto per garantire l’incolumità non solo dei residenti ma anche di chi ha scelto Ercolano quale meta per le proprie vacanze o per il proprio tour archeologico – paesaggistico in Campania. Sono certo che di questo passo potremmo presto scrivere pagine di storia estremamente positive nella memoria civica di Ercolano rispondendo così alle sacro sante rivendicazioni di chi ha avuto il coraggio di credere ed investire nella propria realtà d’origine”. Nel pieno rispetto delle più elementari regole deontologiche e grati al sindaco Strazzullo  per la  professionale e lo zelo messi in campo in qualità di “ nocchiero” della cittadina vesuviana   dobbiamo, nostro malgrado, biasimare aspramente il comportamento irresponsabile di qualche imbecille che vigliaccamente celandosi dietro un vergognoso anonimato tenta di screditare il valore della Polizia Locale e di conseguenza le stesse direttive del Governo Locale distribuendo fotocopie fortemente lesive per l’immagine e la credibilità di operatori  ed ufficiali  di Polizia Giudiziaria impegnati senza sosta  in una battaglia per la legalità fortemente voluta dallo stesso Sindaco Strazzullo. A questi ciarlatani vorremmo solo ricordare che chi scredita un’uniforme pubblica scredita la Sovranità di una Repubblica alla quale certamente lo stesso è indegno di appartenere.  “ Episodio da condannare senza indugi – ha precisato il noto esponente del Polo delle Libertà Aniello De Rosa – che evidenzia la scarsa considerazione dello Stato da parte di chi non ha esitato ad infangare l’operato di operatori ed Ufficiali della Polizia Locale”. Medico noto e stimato ad Ercolano De Rosa ha tenuto a rimarcare la stupidità  di un atteggiamento inqualificabile e mosso esclusivamente da invidia e risentimento personale nei confronti di chi da sempre opera “bene” in difesa della pubblica incolumità. Non basterà questa nota dolente a vanificare l’ottimo lavoro svolto dall’amministrazione comunale sul territorio ma al contrario ne amplificherà notevolmente spessore e concretezza agli occhi degli onesti contribuenti.  Della serie : forza Sindaco la gente per bene di Ercolano è con lei.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.