Verso il forum delle culture 2013: il prof. Cacciari a Napoli

Il 19 dicembre 2007 a Barcellona, la Fondazione Forum universale delle culture presieduta dal Sindaco della città catalana Jordi Hereu, ha conferito ufficialmente l’assegnazione dell’edizione del 2013 alla città di Napoli. Tutto grazie all’impegno profuso dall’allora assessore alla cultura sotto la giunta Iervolino, Nicola Oddati.

 Con la presenza dell’autorevole Prof.Massimo Cacciari, che ha tenuto una conferenza all’ex asilo Filangieri, si sono aperte le iniziative di avvicinamento al forum delle culture del 2013.

Nicola Oddati ha speso alcune parole durante il congresso: “La presenza del professore oggi è un grande segno: gli abbiamo chiesto di aiutarci a far conoscere questo evento anche nel nord Italia, e siamo sicuri che ci riuscirà” – poi accenna a come sarà la manifestazione – “Nel mediterraneo si deve tendere al dialogo tra i popoli, soprattutto dopo gli ultimi eccezionali avvenimenti. Il forum avrà come temi fondamentali lo sviluppo sostenibile, i beni comuni, ma la chiave di lettura trainante sarà il mare, con la sua bellezza e la sua importanza”

Ancora Oddati precisa poi come si articolerà il Forum: “Durerà 101 giorni e sarà articolato, attraverso dialoghi, esposizioni ed espressioni culturali, in 5 grandi aree corrispondenti ai 5 continenti. Il Forum delle Culture di Napoli si caratterizzerà per l’attenzione particolare dedicata al protagonismo delle città come luoghi di democrazia e partecipazione diretta. Simbolicamente il Forum ospiterà 101 città, una al giorno sarà protagonista dell’evento.” – continua l’ex assessore – “L’Agorà del Forum sorgerà nell’area occidentale della città, che sarà completamente riqualificata attraverso un imponente piano di sviluppo innovativo e sostenibile in grado di migliorarne la capacità attrattiva. Gli eventi si svolgeranno principalmente negli spazi della Mostra d’Oltremare, di Bagnoli, di Città della Scienza, ma anche negli scenari di Piazza del Plebiscito, Reggia di Caserta, Capodimonte e Pompei.”

Anche il prof. Cacciari, prima del suo dibattito, spende alcune parole sull’importanza che avrà questa iniziativa in una città come Napoli: “Conoscere le proprie radici per progettare il futuro comune, è questo quello che oggi il nostro tempo ci chiede, lo abbiamo visto con gli ultimi avvenimenti nel Nord Africa: dobbiamo essere pronti a lavorare tutti sulla “Memoria del futuro” – continua il professore – “Napoli è una cerniera temporale tra passato, presente e futuro, e l’obiettivo sarà ripartire dalla propria storia millenaria per ripensare la modernizzazione della città.”

 

Saranno previsti altri appuntamenti, presto sarà divulgato il programma dei dialoghi “Verso il Forum del 2013” in cui si puntano ad approfondire i temi della conoscenza, dell’interculturalità

                                                                                                                        

                                                                                                                                 Mario De Angelis

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