De Laurentiis: ” Inler? fateci lavorare con tranquillità”

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Marte Sport Live” su Radio Marte. Ecco quanto dichiarato dal numero uno azzurro: “Stasera avrei voluto fare un salto, ma ho preferito evitare perché non si distraessero. Vediamo se questa linea regge. Vincere questo titolo sarebbe veramente importante. Creeremo un network di decine di migliaia di possibili giocatori. Ci stiamo inventando anche nuove persone che possano operare nella nostra cantera. Accettiamo idee di ogni genere e quella più interessante verrà premiata con due tagliandi in tribuna d’onore. Il dottor Formisano incontrerà il nuovo assessore allo sport. Faranno insieme un sopralluogo al San Paolo. Il problema dei pericoli è che durante l’estate è difficile fare lavori. Ci restano 40 giorni di tempo. Bisogna che siano confermi alle richieste Uefa. C’è tutta una serie di approfondimenti che partiranno da oggi pomeriggio. Il sindaco è stato straordinario. Ha voluto garantirci un tavolo aperto per tutte le criticità che verranno fuori. Essendo stato allestito nel ’59, lo stadio necessita di continue manutenzioni. Sono ottimista a riguardo. La gabbia degli ospiti? Conta circa 4000 posti. Ho chiesto un consultivo di qual è stata la massima affluenza in quel settore. Davvero poco densa. Mi rifiuto di osservare ciò che è stato stabilito a tavolino da gente che non capisce nulla. Ieri in Lega ne ho parlato. Qui noi ci diamo addosso l’un l’altro come dei cani attorno all’osso. I problemi son ben altri: a molti miei colleghi non è chiaro che i club son diventati società per azioni. Vigono leggi vecchie di 30 anni e nessuno ha il coraggio di eliminare quello che non funziona. Mi sono stancato di sentirmi dire che non si può fare”Discorso bacini di utenza? –Conteremo lupi e pecore e vedremo. Sono talmente umile nelle mie valutazioni che non mi permetto di farne. Sarò vibrante una volta che saranno state prese determinate decisioni. Questa volta io non faccio sconti a nessuno. Dirò quello che penso, anche a costo di diventare disgregante. Deve prevalere la coscienza associativa sugli individualismi. La Lega deve garantire la comunità prospettiva di intenti. Se un domani Mediaset o chi per lui decide di chiudere i rubinetti, bisognerà avere un’alternativa. Cosa facciamo a fare a cazzotti tra di noi per dividerci un tozzo di pane? Prendiamo piuttosto coscienza di noi. Il calcio italiano ha bisogno di rigenerarsi e rendersi competitivo.Il Mercato? –Facendo un parallelismo col mondo del cinema, un attore può fare una pellicola, un calciatore non fa una squadra. Leggo sui giornali delle indiscrezioni che non rispondono al vero. Gli unici due quotidiani che ho ritenuto rispettabile nei suoi articoli ed è stato Giordano del Corriere . Tutto il resto è stato solo un teatrino. Mi sono imposto di essere il paladino di questa Società che non dovrà mai più avere problemi di bilanci e chiudere i battenti. A questo punto preferisco non leggere più giornali“. Novità per Gokhan Inler? Bigon torna adesso da una piccola vacanza. Lasciateci lavorare con tranquillità”. Cosa ne pensa di Eto’o via dall’Inter?Tutti siamo utili, nessuno indispensabile. Comandano i calciatori dite? Io vi rispondo che comandano i contratti“. Sul gioiellino Lamela?Non è ancora matura. Volevo valutare la possibilità di metterla sul mercato di Napoli, che non significa prenderlo adesso, non so se rendo l’idea. Se nei prossimi anni dovessi sviluppare il progetto della cantera, ditemi che senso ha poi di andare ad arricchire altri club?

Cosimo Silva

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