Come ogni fine stagione, vengono stilate le classifiche riguardanti i migliori atleti italiani, gli allenatori e gli m.v.p. (most valuable players) dell’ anno. In questa singolare classifica, gratificante per le società e per i propri tesserati, anche lo Scafati Basket ha fatto la sua bella comparsa, passando per una delle porte principali. Nella classifica del coach dell’anno, Giulio Griccioli è risultato il migliore. Con ben 3.641 voti, il tecnico ex Montepaschi Siena, esordiente nella categoria è riuscito a mettersi alle spalle allenatori ben più noti e quotati, come Marco Crespi di Casale Monferrato (2.575 voti), Nenad Vucinic di Forlì (1.238 voti), Attilio Caja di Rimini (1.109 voti) e Paolo Moretti di Pistoia (804 voti). Ad onor del vero, questa classifica aveva fatto sorgere un piccolo “giallo”, quando inizialmente era stato coach Marco Crespi a ricevere il maggior numero di preferenze. Molte di queste, però, sono giunte oltre tempo massimo e, inoltre, la stessa Legadue ha annunciato che, da un controllo successivo alla chiusura delle votazioni, è venuto fuori che circa 2.000 voti (poco meno della metà di quelli ottenuti) erano provenuti da indirizzi e-mail, risultati poi inesistenti al momento del computo finale. Tutti “genuini”, invece, i voti ottenuti da Giulio Griccioli, che è stato preferito sia dagli addetti ai lavori, ovvero da coach, capitano e general manager di ogni società (1.100 voti, davanti ad Attilio Caja, con 900), sia dalla cosiddetta “giuria popolare”, composta da tifosi e appassionati. Un grande successo, quindi, per il tecnico scafatese, nominato “Coach of the Year” nel suo campionato d’esordio, proprio come avvenne al suo vate Simone Pianigiani (allenatore della pluriscudettata Montepaschi Siena) nella stagione 2006/2007. Il giusto tributo per colui il quale ha portato la Sunrise al quarto posto finale in regular season, con un ruolino di marcia fatto di 19 vittorie in 30 partite nella stagione regolare (media 60.3%), e un totale di 20 vittorie su 34 (media 58.8%), dopo i quarti di finale play-off contro la Sigma Barcellona, la cui serie è terminata 1-3.Uno straordinario risultato è stato raggiunto anche dall’ala Patrick Baldassarre, arrivato secondo nella classifica del migliore italiano della categoria, con ben 2.515 voti, alle spalle della guardia di Casale Monferrato, Matteo Malaventura (3.542 voti), e davanti al centro di Verona, Andrea Renzi (1.630 voti), nonché all’ala dell’Aget Imola, Davide Bruttini (1.450 voti) e al playmaker di Pistoia, Ariel Filloy (828 voti). Anche per Baldassare si è trattato di un importante e meritato riconoscimento, giunto a coronamento di una stagione straordinaria, giocata su livelli altissimi. Tanto onore dunque per il sodalizio gialloblù che, paradossalmente, per i soliti e atavici problemi finanziari, rischia di sparire di scena e di uscire dall’olimpo del grande basket italiano.
Antonio Pollioso