“Il sindaco di Napoli al fianco degli assessori”. A De Magistris la delega alla Comunicazione

“In questi giorni ho lavorato da solo, ho incontrato sia persone dei partiti sia vari rappresentanti di ordini professionali, movimenti cittadini e comitati civici. Gli assessori avranno le piene competenze funzionali delle società partecipate: nessuno di loro mi è stato indicato dai partiti”. Così ha esordito Luigi De Magistris durante la presentazione dell’esecutivo. “Il sindaco inoltre non si spoglierà con infinite deleghe, ma sarà il più possibile al fianco degli assessori per aiutarli e per essere un punto di riferimento reale per il loro lavoro – e ancora – Una delle deleghe che manterrò, per me fondamentale, è quella alla comunicazione: mi occuperò il più possibile dei contatti con la popolazione, la stampa e i movimenti. Punteremo molto sulla partecipazione attiva, organizzeremo delle “agorà” di confronto diretto con i cittadini e saremo molto presenti sul web, tutto per avvicinare la politica ai cittadini.” “Non sarà uno stato di polizia, come molti hanno detto – afferma, rispondendo alle critiche – Ho nominato il colonnello Auricchio come capo di gabinetto perché è una persona che conosco da tanto e con la quale ho lavorato molto e bene. Narducci è il migliore che potevamo permetterci ed ha deciso in piena autonomia, non teniamo conto delle parole di Palamara”. Infine: “Non sarà una giunta a compartimenti stagni, faremo un lavoro di concerto tra tutti noi” – conclude il sindaco – “Anche se partiamo con condizioni di bilancio difficilissime, non vuol dire che non daremo subito dei segnali: giovedi, alla prima riunione di giunta, approveremo le delibere sui rifiuti e sbloccheremo i 10 milioni di euro che la Regione ci ha promesso per avviare la differenziata”.

Mario De Angelis

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