Pompei: “Con rabbia e con amore”, spettacolo dedicato alla spedizione di Sapri

Nella Sala Consiliare del Comune di Pompei, Gea Martire (artista oplontina) ed Imma Villa hanno dato vita allo spettacolo “Con rabbia e con Amore”, storia misconosciuta dalla “Storia”; la drammaturgia è di Antonella Cilento, il commento musicale di Gabriele Saurio, la regia di Carlo Cerciello. E’ un racconto che parte dal fallimento della spedizione di Sapri (1857), condotta da Carlo Pisacane. Enrichetta, nella notte dello sbarco,  nel tentativo di raggiungere Pisacane stesso, (suo compagno di vita),  nascondendosi in una casa cilentana, “incontra” Michelina, moglie di un brigante, la quale è provata dalle tante ingiustizie subite dai soldati piemontesi. Dapprima Michelina sembra solo una ladra, nel conoscere poi la sua drammatica storia, viene fuori l’umanità e la durezza della donna. Sono due Italie a confronto,rappresentata da due donne, l’una infervorata dall’entusiasmo unitario, pronta a sacrificare anche la sua vita per l’idea, l’altra ribelle, ma fedele alla monarchia borbonica, diffidente di ogni movimento sovvertitore, ma non meno nazionalista e decisa. Un episodio che serve a ripristinare la verità storica di quel Risorgimento cosparso di sangue dei soldati del Nord e del Sud. Per una casuale fatalità le due donne subiranno la medesima tragica sorte, dopo essersi confrontate su di un  problema che oggi aspetta ancora di essere risolto. Lo spettacolo si fonda soprattutto sul tono, sulla forza del dialogo, nonchè sull’abilità di Gea Martire (Michelina) e sulla straordinaria interpretazione di Imma Villa nel ruolo di Enrichetta De Lorenzo. Le due attrici, insieme all’autrice ed al musicista Saurio sono state applaudite con grande entusiasmo dal numeroso pubblico che affollava la Sala Consiliare pompeiana.

Federico Orsini

 

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