Contraddizioni e ambiguità nelle dichiarazioni del sindaco Aliberti

“Siamo di fronte alla pura contraddizione e ambiguità. Il sindaco di Scafati prima cerca di giocare un ruolo da protagonista in quella che è una battaglia trasversale a salvaguardia del-l’emergenza del p.o. “M.Scarlato” che lo vede direttamente responsabile, e poi ritratta in regione e col sub-commissario quella che è stata una condivisione di intenti del consiglio comunale tutto riunitosi per deliberare la famosa delibera 15, omettendo volontariamente la possibilità di portare sul tavolo delle trattative quella proposta che di fatto, concedeva una speranza alla città di vedere salva l’emergenza. Aliberti sta giocando con l’intelligenza dei suoi concittadini e con la professionalità degli addetti ai lavori. Siamo curiosi di vedere come giustificherà venerdi in piazza davanti alla sua gente questa sua scellerata mossa, che di fatto ha avallato il decreto zuccatelli, riducendo il nostro nosocomio ad un mero ospizio, e nulla ha a che vedere con la legge 16 del 2008 che non prevedeva lo smantellamento dei reparti connessi all’emergenza. Siamo arrivati al paradosso, con il consigliere regionale Baldi che non condivide la linea assunta dal primo cittadino scafatese. Dopo quest’ennesimo atto di irresponsabilità chiediamo a gran voce le dimissioni di Aliberti, che di fatto ha tradito il mandato dei cittadini non riuscendo ad ottenere garanzie sul mantenimento dell’emergenza e che con estremo atto di presunzione è stato del tutto incurante del consiglio comunale e della volontà dell’assise che di fatto, con quella delibera, rappresentava gli interessi dei cittadini e dell’utenza tutta, ma che evidentemente Aliberti non ha ritenuto importante. Riteniamo inoltre, sia indispensabile convocare un altro consiglio comunale monotematico per informare definitivamente i cittadini di ciò che sarà il nostro ospedale e chiediamo di verificare la maggioranza del governo cittadino dopo questo autogol del sindaco”- ha dichiarato Francesco Carotenuto.

Aniello Danilo Memoli

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