In merito alle vicende dell’ospedale Scarlato le riflessioni del CO.TU.CIT

“Crediamo e ribadiamo il concetto che sia stato strumentale e fuori luogo speculare su un dramma che sta vivendo Scafati in merito alla chiusura del proprio ospedale e far passare una vittoria che di fatto non c’è stata nella speranza di sensibilizzare i cittadini accorsi all’evento della notte bianca. Invitiamo, il sindaco Aliberti ad essere corretto nel divulgare un messaggio, che secondo noi è alterato nei contenuti, che l’ospedale, con la dismissione del pronto soccorso e dei reparti annessi, ha di fatto perso l’emergenza. Al momento, tutto sta accadendo, fuorché il potenziamento tanto decantato nei giorni scorsi. Come nostra peculiarità, ormai dimostrata in più occasioni, a differenza delle accuse infamanti e denigratorie che spesso il primo cittadino ci ha lanciato senza esitazione, abbiamo voluto dimostrare anche durante la notte bianca, la nostra sensibilità e attaccamento al nostro nosocomio attraverso un flash-mob, durato pochi minuti e che ha ricevuto apprezzamenti dai presenti, avente come obiettivo quello di informare i cittadini scafati e non sul dramma che sta vivendo la nostra amata città. Invitiamo quindi, vista la situazione, il primo cittadino ad adoperarsi affinchè vengano informati i cittadini, anche attraverso manifesti istituzionali, sulle garanzie che il nostro nosocomio può offire nell’incolumità degli stessi, illustrando e spiegando, punto per punto, cosa il “M. Scarlato” diventerà. Non permetteremo ulteriori speculazioni, da parte della filiera istituzionale campana rappresentata dal PDL, a discapito della nostra salute. Infine, vedere qualche assessore e il sindaco ad una festa di cosi grandi proporzioni nella loro città essere scortati, quindi col timore per la loro incolumità, crediamo sia il segno più evidente della perdita di legittimazione politica che i loro concittadini stanno a poco a poco ritirando”- spiegano i due coordinatori Carotenuto e Sbrizzi.

Aniello Danilo Memoli

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