Pomigliano d’Arco, i cittadini si attivano per la pulizia del parco pubblico

Numerose segnalazioni ci sono pervenute in redazione da parte dei cittadini di Pomigliano sullo stato di abbandono in cui versa il parco pubblico Giovanni Paolo II. In particolare molti cittadini si sono lamentati della mancanza dei servizi igienici, che tuttora sono inaccessibili nonché vandalizzati da branchi di teppisti e baby gang, quindi per tal motivo chiusi. Stessa situazione per le fontane pubbliche del parco che sono state completamente divelte, nonostante negli scorsi anni ci siano stati interventi di manutenzione e di riparazione sia per i servizi igienici che per le fontane presenti nel parco. Soprattutto secondo i cittadini che ci hanno segnalato i disservizi la situazione più grave e preoccupante è quella della mancanza di servizi igienici, che dà luogo a spiacevoli inconvenienti quali ad esempio quella di soddisfare le proprie esigenze fisiologiche in posti nascosti del parco. Inoltre il parco pubblico versa in uno stato d’incuria generale con il palco centrale per eventuali manifestazioni pubbliche da svolgersi all’interno e relativi camerini completamente distrutti e vandalizzati con numerose scritte effettuate a mezzo bomboletta spray ed i pannelli laterali in vetro della struttura divelti o mancanti con situazioni di pericolo per l’incolumità soprattutto di bambini che si recano all’interno del parco.  Anche le pannellature in vetro delle strutture poste ai vari ingressi del parco risultano divelte e vandalizzate con numerose scritte a mezzo bomboletta spray. Anche per questo motivo soprattutto per ripulire il parco dai numerosi rifiuti, si è svolta domenica scorsa l’iniziativa “Puliamo il Parco” promossa dal comitato pubblico in difesa del parco, che ci ha inviato un comunicato stampa del quale vi riportiamo integralmente il testo : Si è svolta domenica 5 giugno nella cornice del Parco pubblico di Pomigliano l’iniziativa “Puliamo il Parco”,  promossa dal Comitato per il Parco Pubblico di Pomigliano, il gruppo di cittadini che da alcuni mesi sta instancabilmente portando avanti una battaglia a tutela dell’area verde cittadina. Il tam tam era stato lanciato su facebook e attraverso i gazebo informativi allestiti dal Comitato. Nonostante la pioggia battente, una quarantina di volenterosi cittadini si sono presentati al raduno muniti di maglietta bianca, guanti gialli e sacchetti per la raccolta differenziata per partecipare all’operazione di recupero dei rifiuti presenti nel Parco e riconsegnare il giusto decoro a uno dei luoghi più significativi della città, da troppo tempo abbandonato all’incuria e al degrado. Ad essi si sono uniti i ragazzi della Protezione civile e delle Guardie volontarie ambientali che hanno partecipando attivamente all’evento. L’iniziativa ha avuto innanzitutto una grande valenza simbolica ed educativa, poiché il rispetto e la riappropriazione del proprio territorio iniziano dai piccoli gesti, e ha dimostrato che i cittadini, mettendosi insieme, sanno arrivare dove le amministrazioni deputate risultano carenti. Ma “Puliamo il Parco” ha avuto anche un notevole risultato concreto: in poco più di un’ora di intenso lavoro i partecipanti hanno rimosso e differenziato rifiuti di ogni genere; ed il risultato si è visto al punto che nelle ore successive sono giunti sulla pagina facebook del Comitato tanti commenti di cittadini che ringraziavano per il lavoro svolto. E’ la prima volta che a Pomigliano si organizza un evento del genere, che attesta la grande voglia di partecipazione; è stata un’esperienza molto forte di cittadinanza attiva e altre ne seguiranno – hanno dichiarato i membri del Comitato – I cittadini devono riappropriarsi del loro Parco, sentirsi responsabilmente chiamati a tutelarlo, stabilire un legame profondo con questo “polmone verde”. Solo così si potrà evitare il dilagare dell’inciviltà e del vandalismo che oggi contribuiscono allo stato di degrado in cui versa. La strada da perseguire è quella della sensibilizzazione alla tutela dei Beni comuni, che è responsabilità di ciascuno, ed è questo l’obiettivo a cui punta il Comitato, coinvolgendo i cittadini nell’impegno attivo per la salvaguardia e la riqualificazione del Parco pubblico”.

Massimo Venturi

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