Sant’Antonio Abate: il sindaco Varone incontra i nuovi maggiorenni abatesi

Giovani e Cultura, il sindaco Antonio Varone incontra i nuovi maggiorenni di S. Antonio Abate. Nei giorni scorsi presso la casa comunale si è tenuto l’incontro tra il primo cittadino Antonio Varone ed un folto gruppo di giovani abatesi che si appresteranno a compiere il 18 compleanno durante l’anno del 2011. Tale incontro, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, è servito a rimarcare l’importanza del ruolo scolastico intrapreso dai ragazzi, soprattutto per chi si appresta ad avvicinarsi alla maturità. Dopo un vivace e spontaneo dibattito avuto tra il sindaco ed i giovani abatesi, l’incontro è terminato con la consegna ai giovani presenti di una copia della Costituzione della Repubblica Italiana da parte del sindaco abatese Antonio Varone, per sottolineare l’importanza della cultura e del ruolo dei giovani in un paese come cittadini attivi. “Credo molto nei giovani abatesi, i quali hanno la possibilità di continuare a migliorare la nostra società ed il nostro paese. Ho tenuto molto – ha sottolineato il sindaco – a spronarli per affrontare questo importante momento formativo e di crescita affinché possano affrontare con impegno e serietà la loro maturità scolastica e per continuare a fare scelte giuste per il loro futuro. Come amministrazione comunale cercheremo di favorire in ogni occasione le condizioni giovanili del nostro paese, affinché potranno formarsi e crescere per diventare la nuova classe dirigente e politica del nostro paese. Se favoriranno la cultura e la loro formazione professionale, potranno non solo spendersi attivamente per Sant’Antonio Abate ma anche per il territorio del comprensorio, guardando verso la Campania e l’Italia – conclude il primo cittadino – tenendo conto dei principi basilari che esprime la nostra Costituzione e dei valori che esprime in ogni dettame. Oggi è diventato fondamentale rispettare la Costituzione e le leggi in essa raccolte se vogliamo vivere in modo sano e rispettoso verso gli uni e gli altri nella nostra società e nel nostro paese”.

Vincenzo Vertolomo

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