Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è intervenuto durante la tramissione Marte Sport Live, in onda sulle frequenze di Radio Marte.Ecco quanto dichiarato dal patron azzurro: “C’è una convenzione molto chiara per lo stadio, ci sono gli esperti in rapporti di diritto amministrativo. Lasciamo a coloro i quali amano i pettegolezzi o i titoli da giornale altre notizie, chi è competente deciderà chi deve accollarsi i vari lavori. Abbiamo fatto presente alla nuova amministrazione che ci sono delle urgenze perchè le norme Uefa per disputare la Champions sono molto chiare e precise: senza certi interventi non si potrebbero disputare le partite Champions League e sarebbe una vera tragedia per la società e per i tifosi. Immaginatevi Napoli-Barcellona in uno stadio diverso dal San Paolo. Ci siamo mossi per tempo con i preventivi perchè sapevamo che il cambio d’amministrazione avrebbe fatto allungare i tempi, poi in estate c’è sempre un fuggi fuggi e non è facile lavorare. Speriamo che il Napoli sia la priorità per l’assessore allo sport. Abbiamo anche delle amichevoli di prestigio in programma al San Paolo ma sono qui in allerta per valutare la situzione, non sono in America per i film o in vacanza”. “Lamela per sostituire Hamsik? Mi piace ma in una visione prospettiva. Non ho mai detto che è una priorità, può essere un investimento non utilissimo nell’immediato. Tutto va bene per fare articoli ma la realtà è diversa. Lasciamo questi pettegolezzi, io mi diverto molto a leggere i giornali. Roma, Juventus e Napoli hanno già costruito 4 squadre a testa. Ai lettori non si è detto nulla, ma solo nomi che creano confusione”. “Annunci ufficiali entro domani? Aspettateveli se vi fa piacere. Pato come contropartita per Hamsik? Ma, io direi di più. Lavezzi gran gol e gran passaggio, ha fatto un’ottima prestazione. Quello ci aspettiamo da lui”. “Stadi in Italia senza barriere? C’è molto da parlare a da lavorare. Noi dobbiamo essere a disposizione nel Ministro Maroni, è un uomo d’azione e dobbiamo finire l’opera da lui iniziata dialogando di più con i tifosi. Inler? Ne parliamo domani…” Figc – “Non vogliamo scendere in guerra e non litigare con nessuno, ma i nostri diritti devono essere rispettati, altrimenti potremmo affrancarci, i nostri investimenti vanno tutelati”.
Cosimo Silva