Il Gazzettino vesuviano | IGV

Napoli, raggiunto l’accordo sul piano rifiuti

«Abbiamo elaborato un programma condiviso utilizzando le potenzialità degli impianti delle altre Province, Stir e discariche». L’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano ha illustrato il piano d’azione messo a punto dai rappresentanti di Regione, Comune di Napoli e Province per porre fine all’emergenza che investe la città partenopea. Romano auspica che «questo sistema che ha funzionato finora e che si è fermato solo per fattori esterni possa essere potenziato per garantire un graduale, ma costante recupero di ciò che si è accumulato nelle strade di Napoli e della provincia». «Se il sistema ha funzionato una volta anche con un potenziamento della capacità lavorativa sono convinto – ha aggiunto l’assessore –  che possa funzionare ancora e ci può consentire di arrivare al 15 luglio con la città e la provincia pulite». L’accordo partirà, ha specificato Romano, «già dalle prossime ore, grazie al grande senso di responsabilità di tutte le Province campane». Il termine dei conferimenti negli impianti extraprovinciali «è fino allo svuotamento dei rifiuti di Napoli e provincia». Quello in atto «è il tentativo di superamento della prova tecnica di un’intesa istituzionale. Quando riusciamo a trovare un’intesa è un elemento di crescita per coloro che rappresentano le istituzioni. Dobbiamo fare in modo di far capire ai cittadini che sta prevalendo il senso di responsabilità istituzionale. Non c’è niente nel piano che possa impensierire o intimorire i cittadini, stiamo continuando a fare quello che già facevamo. Il piano non prevede nuove allocazioni». Ad Acerra e Caivano «l’ordinanza del presidente della Provincia di Napoli Cesaro dimostrerà che quello che si è realmente programmato di fare è trasferenza, e non stoccaggio temporaneo». Il programma sarà monitorato ogni ventiquattr’ore dalle istituzioni coinvolte. «L’intesa raggiunta – si legge in una nota – è un estremo tentativo limitato nel tempo che, in assenza del provvedimento del Governo ancora sollecitato, non potrà che comportare lo stato di emergenza». Intanto, dal Consiglio comunale di Napoli è partito un appello al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano affinché solleciti il Governo circa la gravità delle conseguenze derivanti dal rinvio del decreto legge che avrebbe consentito il trasferimento fuori regione dei rifiuti, «principalmente quelli che giacciono da giorni nelle nostre strade» che «senza alcuna esagerazione, può portare ad una vera situazione di emergenza sanitaria ed economica nella
terza città della Nazione».

Antonio Averaimo

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