Questo pomeriggio la Guardia Costiera di Castellammare di Stabia e di Sorrento ha evitato un disastro ambientale in penisola.
L’intervento è scattato alle 14:30 circa a seguito di una segnalazione che riferiva di uno sversamento di liquami in mare nel tratto di costa antistante l’Hotel Ambasciatori nel Comune di Sorrento. Gli uomini della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, coordinati dal Capitano di Fregata Giuseppe MENNA, sono immediatamente intervenuti insieme agli uomini della Capitaneria di Sorrento, con il Maresciallo Raffaele D’Urso ed hanno accertato che lo sversamento era causato dall’ostruzione di un tombino della rete fognaria che deviava e incanalava i liquami in un condotto pluviale sottostante e scaricava direttamente in mare.
Gli uomini della Guardia Costiera hanno immediatamente contattato i tecnici della G.O.R.I. che sono intervenuti con un auto espurgo ripristinando il corretto funzionamento del tombino e della condotta fognaria ed interrompendo così l’inquinamento dell’incantevole tratto di costa Sorrentina. Poco dopo le 15:30 la situazione era tornata alla normalità grazie all’intervento tempestivo della Guardia Costiera, supportata dal personale della G.O.R.I., che ha anche provveduto a prelevare un campione di liquami consegnandolo agli specialisti dell’A.R.P.A.C. per le successive analisi. Di quanto accaduto è stato anche informato il P.M. di turno della Procura della Repubblica di Torre Annunziata.
“Siamo soddisfatti di aver potuto impedire l’inquinamento di un tratto di mare tra i più belli d’Italia – ha commentato il Comandante Giuseppe MENNA, che prosegue – In questi casi la rapidità di reazione a tali eventi è fondamentale, e grazie all’impegno dei miei uomini, che sono quotidianamente impegnati a pattugliare il territorio della penisola, abbiamo potuto agire tempestivamente e porre rimedio ad un potenziale disastro ecologico. Questo intervento dimostra l’efficacia del piano che abbiamo predisposto per questa estate, nell’ambito dell’operazione MARE SICURO 2011, per la tutela dell’ambiente, nonché della sicurezza balneare.”